Swelto
Un forestiero a Centocelle
[Strofa]
La senti, oggi c'è un'aria diversa per le strade
Che ti accarezza il volto e dopo esce dalle grate
Respiro intenso, corre verso lande abbandonate
Cantano un verso nella calda estate le cicale
Io che ringrazio ancora il cielo che te ne sei andata
Ora che finalmente so dov'è la mia casa
E vale molto più della tua se l'hai ereditata
Di fatto ha un'altra caratura perché l'ho comprata
Con il sudore, il sacrificio e tanti altri drammi
Con i risparmi accumulati in più di nove anni
Questi mattoni gli ho mandati prima tutti giù
Sapessi quanto mobbing ho spostato senza grù
E adesso guardo con orgoglio ogni santa facciata
Ogni rinuncia amara fatta è lì dentro murata
E tutto il sangue che negli anni a terra ho sputato
È chiuso dentro quei tramezzi col cemento armato
Porto gli attrezzi dove c'era solo un aeroporto
Per questo poi la sera prendo il volo se compongo
In mongolfiera o alla fiera nel parco al tramonto
Dalla finestra della stanza ho già girato il mondo
Quanto superfluo abbonda nei moderni status symbol
Quanto progresso all'ombra dei modelli che hai dipinto
Sai, basta una passione per capire cosa è finto
E che hai tutto ciò che serve per sentirti un uomo ricco

[Bridge]
Puoi avere più soldi di me
Puoi pure credere che io sia da meno
So che se pioverà sarà sul mio tetto
È ciò mi basta per sentirmi sereno

[Ritornello]
È avvisato tutto il vicinato
Ora c'è un forestiero a Centocelle
Nella notte che fa un gran baccano
Solo per attirare verso se le stelle
E quando torni poi ti invito a cena
Una notizia più bella non c'è
Ce l'ho fatta anche senza di te
Io ce l'ho fatta anche senza di te