Yota Damore
Iceberg
[Strofa 1]
Tu chiedi a un poeta e a un dottore
Di disegnare la forma di un cuore
Poi chiedi a entrambi chi dei due ha ragione
E chi ha fatto un errore
Noi che eravamo come i saluti alla stazione, ye
Dati ai soldati col magone, ye
Siam diventati due bolle di sapone
Basta poco che uno dei due esplode

[Ritornello]
Ho un iceberg di parole che da un po' non mando giù
Fredde come le cose che non ci diciamo più
Wohohoh, wohohoh
E come neve al solo scivoliamo e ci sciogliamo
Fino a non esserci più
Cado io, poi cadi tu
Non ti riconosco più, siamo un déjà-vû
Ciò che non c'è più, yeheh

[Bridge]
Chiedi a un poeta e a un dottore
Di disegnare la forma di un cuore

[Strofa 2]
Dicono che certe cose ci dividono
Tipo, tipo la terra, tipo il cielo, Dio e Lucifero
Ed io che pensavo che legare significasse essere libero
Ma due serpenti che si abbracciano
Non si stringono, si uccidono
Tu combattimi con battiti a sincrono
Ci stiamo accanto senza toccarci: asintoto
Se litigare con chi ami è un ossimoro
Ti chiedo scusa ora che non posso più dirtelo

[Ritornello]
Ho un iceberg di parole che da un po' non mando giù
Fredde come le cose che non ci diciamo più
Wohohoh, wohohoh
E come neve al solo scivoliamo e ci sciogliamo
Fino a non esserci più
Cado io, poi cadi tu
Non ti riconosco più, siamo un déjà-vû
Ciò che non c'è più, yeh