[Intro]
Quanto vuoi?
Trenta bocca, cinquanta tutto!
[Strofa 1]
Tiro fuori il danè lei viene da me
Un po’ troppo troia per venire da se
Non mi ricordo nemme chi è
È un gioco tra mani e piedi, Chilavert
Apro gli occhi e non mi ricordo
Se son vivo o se son morto
Quando scopa è da mozzafiato
Sesso vivo sesso morto
Forse è meglio calmarsi
Mi calo nei suoi panni spero siano larghi
Scaldarsi è sintomo di catarsi
Non ti pago per parlare e fare quattro passi
Gira nuda solo con i tacchi
Non mi ha mai detto sei figo, anzi
Mi ha sempre detto cazzo quanto spacchi
Io mangio è lei che mi lecca i baffi
[Ritornello]
Vai in giro nella notte con il tuo rossetto
Apri il tuo cuore a tutti come un senza tetto
Non capisco quello che hai detto
Ma per te parla il tuo corpo e adesso vieni qua
Ghetto biatch
Vai in giro nella notte con il tuo rossetto
Apri il tuo cuore a tutti come un senza tetto
Non capisco quello che hai detto
Ma per te parla il tuo corpo e adesso vieni qua
Ghetto biatch
[Strofa 2]
Vado a centoventi
Su una trecentoventi
Cammino a fari spenti
Gli alberi attorno lenti
Mi hai confidato che tu in quelle ti rispecchi
Stupida puttana quanto ti diverti
Ma loro lo fanno per lavoro
Tu invece fai la troia solamente perché ti diverti
L’ho sempre detto che ci vedi lungo
Scosciato al punto giusto, madonna mia
Ti strapperei tutta la carne, radiografia
Ma oramai si è fatto tardi e la mie lei mi aspetta
Il tuo ansimare mi rimbomba nella testa
Ti lascio su quel marciapiede
Mentre un altro stronzo si avvicina e ti chiede
[Bridge]
Quanto vuoi?
Trenta bocca, cinquanta tutto!
[Ritornello]
Vai in giro nella notte con il tuo rossetto
Apri il tuo cuore a tutti come un senza tetto
Non capisco quello che hai detto
Ma per te parla il tuo corpo e adesso vieni qua
Ghetto biatch
Vai in giro nella notte con il tuo rossetto
Apri il tuo cuore a tutti come un senza tetto
Non capisco quello che hai detto
Ma per te parla il tuo corpo e adesso vieni qua
Ghetto biatch