Chris Nolan
Telefonate
[Testo di "Telefonate" ft. IZI]

[Intro: Tedua & IZI]
Uh, uh
(Gang, gang, gang)
Oh, oh, oh
Oh, oh, oh
(Gang, gang, gang, gang)
Oh, oh, oh
Oh, oh, oh (Rrah)

[Strofa 1: Tedua]
Baby, non ho perso un pezzo di me
Ben più, di più, però ho più da dire
Il dolore avvolge, a volte
E porge l'altra guancia, no ai porci della Finanza
Sai quanta acqua sotto ai ponti deve ancora venire
Roccia, per scalfire una roccia occorre una tempesta
Che sia funesta, come l'ira di Achille
Chi si è espresso ha reso un'idea
Sono riemerso in superficie, finendo l'apnea
No, non appena avrò una motocross, la userò
Su di una duna della luna
Chi trova la zona non trova un tesoro
Chi trova un tesoro, se non torna in zona
Non trova perdono
[Ritornello: Tedua]
So che siamo nati dalle costole, ma di conseguenza non so
Come mai venga l'odio e l'istinto
Di far di tutta l'erba un fascio
O cercare il pelo nell'uovo per quello che faccio
Mi chiama per fare soldi, good mornin'
Tedua, tu corri via dagli infami
Fammi fare le mie telefonate
A te che ne rimane
Retate per delle ettate

[Interludio: IZI]
Eh, Izeh, Izeh
No, no, no

[Strofa 2: IZI]
Da noi mancava sempre il pane (No)
Mancava dentro al piatto e lo dovevo disegnare
Matite, fogli A4: davo forma alla mia vita, sì
Sì, come sul palco, come quando si è felici, sì
Sto con la mia gang shit, sto con la mia gang shit
Sopra quell'Enjoy rossa che sfreccia ai centoventi
Con Tedua, Bresh e Nolan sorvoliamo le correnti
Sei giù con i miei testi da un pochino e te li segni
Come soldi da dare, come assegni, come impegni che non hai
Te l'inventi lì sul momento, non dire cose se poi non sai
Non far lo stronzo no, non ti sento
Non ho sentito mani dall'alto, sì, fino a quando non ero pronto
Non stavo sobrio, manco un secondo
E che ero troppo pronto già al pronto soccorso
[Ritornello: Tedua]
So che siamo nati dalle costole, ma di conseguenza non so
Come mai venga l'odio e l'istinto
Di far di tutta l'erba un fascio
O cercare il pelo nell'uovo per quello che faccio
Mi chiama per fare soldi, good mornin'
Tedua, tu corri via dagli infami
Fammi fare le mie telefonate
A te che ne rimane
Retate per delle ettate