[Testo di "Dio" ft. Guesan]
[Strofa 1: Sayf]
Mi serve un posto più intimo
Se non è casa, ma senza la mendico
Mi serve un medico, scrivimi un titolo
A piangerti addosso mi sento ridicolo
Calme o mamme, mi levo di torno
Quante ne butto che ho scritto in un giorno
Mi faccio male, tu mi tagli il corpo
Forse con forte, per poco e per finta
Con una birra sul terrazzo mi butto di sotto
Parto per un lungo viaggio come fossi morto
Tengo il fiato corto
Spero che Cristo mi salvi prima che scoppio (Prima che scoppio)
Fra, senza farla finita non c'è soluzione
Passo i miei giorni ubriaco e le sere da morto
Questo mondo infame giudica le sue persone
Poi si prepara qualcosa e si gode lo scontro
Ogni attimo che passo mi sembra di stare peggio
Sto cadendo dentro, infondo sparami, arabo, Aladin
Se chiamo Cristo poi mi fa miracoli
Cambino gli abiti, tengo a dei ragazzi magici
Luvre, Luvre, Luvre chiamaci
La mia venuta nel gioco fréro è l'anno zero
Copro la scena col velo
Un velo pietoso, davvero
Crepo e rinasco dal cielo
Voluto da Dio, io, morirò sereno
Un arcobaleno sul mare di nero
[Ritornello: Sayf]
Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio
[Strofa 2: Guesan]
Voluto da Dio
Ho fatto un disco è venuto da Dio
Io non ho letto quel figlio iatro
Ma sono l'eletto, fre chiamami Neo
Guesan prega come in Chiesa, come in Sinagoga
Se muore un rapper l'anno frate dicon sia la droga
Sta passando un treno però col mio nome sopra
Non è Mani in Pasta, è Manitoba
Vengo dagli ultimi
Mica si impara a ostentare tra gli umili
Soffitti umidi, coi jeans puliti ma sempre gli stessi
Perchè erano gli unici a casa alle undici
Ho già trappato, ho già rappato
Ho già mandato a casa metà di quelli
Che ti ascolti
Hanno soltanto cambiato nome e vestiario
Minchia, dicono marò come in India
Bimba, Guesan è la Bibbia
Picchia, come ai tempi Ringhio sulla tibia
Sticchia, il profumo di vaniglia
Torno c'ho droga e tatoo
Roba taboo, come Gesù
Entro sul palco come nel saloon
Io sono scuro, lei chiara, una Coppa Malù, eh
[Ritornello: Sayf]
Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio