John Princekin
Prigioni mentali
[Strofa 1: Benni]
Tutto inizia su una mappa strappata
Dall'occhio della strada la sua città è sprecata
Il campo di energia conduce nella via sbagliata
E Venere si scontra con il mare e fa pensare un eresia inventata
All' impatto con il mondo, il disastro è immediato
Tanto che lascia piaghe anche su un volto sacro
Guardare dietro e ricordare chi sia stato
Mettere insieme tutti i pezzi e far quadrare presente e passato
Dai quattro punti cardinali, un varco temporale
Strade nel confine del paradossale
Strage nel delirio di un mondo normale
Sempre nell'attesa di pregare il suo giudizio universale
Risale come cenere, intorno alla torre è festa
Resta il ricordo a peso morto sopra la mia testa
Dall'entroterra inizia il viaggio irrazionale
Con menti più sane a Golden City il contagio è mondiale !
[Rit.1]
Scopri il mio mondo di simboli strani
Guarda il suo sfondo prigioni mentali !
Spazio profondo negli esseri umani
Prigioni mentali! Prigioni mentali !
[Strofa 2: John Princekin]
Polvere alla polvere e tutto diventa il niente
La verità non detta ì, torna a riscuotere sempre
Quindi parla ma bada, non dire una stronzata
O te ne torni sputtanato per la tua strada
Fra grezzi cavernicoli, ripudiano il sistema
E dopo bevono cristalli liquidi !
Dalla tribù del verbo, ritrova te stesso
Balla con gli spiriti fra i fumi dell'incenso, ed è Trance !
Toglie la saliva inghiottire un cartoncino
Shiva in equinozio alle porta di Giza
Guarda un mondo migliore, la salma di un Faraone
Proiettata da un cannone nel mezzo di Orione
Erosione sulla sfinge, è il diluvio universale
Dove la tua religione attinge e finge
Io torno indietro nelle ere a guardare
I primi padri dei miei padri, semidei nei giardini dell'Eden !
[Rit.2]
Scopri il mio mondo di simboli strani ! x3
Torna a parlare con gli esseri umani !
Scopri il mio mondo di simboli strani ! x3
Torna a parlare con gli esseri umani ! x4
Scopri il mio mondo di simboli strani ! x4
Torna a parlare con gli esseri umani !
[Strofa 3: Benni]
Drastico nell'essere una briciola o niente nel tutto
Il frutto di un morale ormai distrutto, un punto
Di equilibrio che separa cielo e terra sottostante
Diventi ingombrante il resto è sempre più pesante
Le domande a fare da frattura, sporcate
Di paura da un punto di pensiero che le oscura
Di un'altra fase, di un altra strage
In fondo all'orizzonte il risultato è sempre un mostro che non ci dà pace !
[Rit.]
Scopri il mio mondo di simboli strani! x3
Torna a parlare con gli esseri umani !
Scopri il mio mondo di simboli strani! x3
Torna a parlare con gli esseri umani !