Any Other
Addormentarsi
Addormentarsi su un divano
Tra fiori d’arancio e fregi dorati
Nell’atrio di un albergo
Sentir le voci dileguarsi
Volteggiare e poi cader
Nel sonno più profondo
D’un tratto svegliarsi
Uno scatto, un sobbalzo
Con passo interrotto
Tentenno, poi incespico
Mi faccio largo tra la folla
Sotto al sole tiepido
D’un freddo fine marzo
Seguo la strada e poi d’incanto
Il traffico s’arresta
Tutt’intorno in un momento
Gli spazi s’allargano
Un passo, poi un brivido
In un baleno è notte
Un sussulto, uno slancio
Poi ondeggio e precipito

Suoni ad intervallo, un saliscendi e mi ritrovo senza fiato
Palpiti interrotti, un passo falso e poi precipito nel vuoto

Affondo a picco e mi dissolvo
In mezzo al mare statico
Un istante e torno a galla
Scorgo la riva all’orizzonte
All’improvviso un’onda
Mi riporta sulla terra
Gli spazi s’allargano
Un passo, poi un brivido
In un baleno è notte
Un sussulto, uno slancio
E poi un lampo soffuso
D’un tratto uno scatto
Un sobbalzo, poi in bilico
E m’abbandono, un salto
Uno slancio, tentenno
Poi ondeggio e precipito

Suoni ad intervallo, un saliscendi e mi ritrovo senza fiato
Palpiti interrotti, un passo falso e poi precipito nel vuoto

Voci indistinte e poi nuvole a perdita d’occhio
Salgo su un taxi, si ferma, poi scendo
Distributori automatici, velluto rosso
Rumori di fondo, apro gli occhi, son sveglio