TOLEDO
L’onda
C'era una spiaggia e c'era l'imbarazzo
C'era una ragazza e c'era un ragazzo
C'erano le birre e c'erano le stelle
Per terra disegnato c'era un triplo sette
C'era una conchiglia e c'era un secchiello
Non c'era la luna ma c'era uno spinello
Un gruppo di amici tutti quanti belli in cerchio
E loro due sdraiati su una sdraio di legno

Io e te lui disse
Sopra l'onda di Ulisse
A farvi le, aggiunse
Boccacce più buffe
Anche se devo morire
Voglio vivere da star
E gli diceva
Con la sigaretta e un po' di vergogna canaglia
Il sole che albeggiava
Sono stanca perché
Non mi porti un po' a casa?

C'era un vecchio e c'era il luna park
E c'era l'odore di segatura fresca
Tre, quattro, cinque, sei
Bicchieri di sangria
E loro due perduti su una spiaggia nudista
Su di un letto, sopra la moquette
Sui rami di un albero, sul legno di un parquet
Sopra le nuvole, sotto il sole
Senza la crema solare
In pace e in armonia e tra trecento lotte
Per dieci secondi o per tutta la notte
Pensando agli altri, pensando a se stessi
Senza essere egoisti
Io e te, lui disse
Sopra l'onda di Ulisse
A farvi le, aggiunse
Boccacce più buffe
Anche se devo morire
Voglio vivere da star
E gli diceva
Con la sigaretta e un po' di vergogna canaglia
Il sole che albeggiava
Sono stanca perché
Non mi porti un po' a casa con te?