Verse 1

Hai saputo sia scalfirmi che scolpirmi
Trafiggimi il cuore, Steve Irwin
Dopo aver passato una vita in mezzo ai coccodrilli
Sarà il veleno a farmi fuori, non i denti, ci
Innalzammo come a Rodi, noi identici
Invertimi i giorni da complicati a semplici
Io che mi nascondevo come gli armadilli
Tu che m’hai cambiato i connotati come i Sinti
Uniti come Mork e Mindy, notti a birre e ansia come Jimi
Una scala verso il paradiso, Page Jimmy
Pay and drink it
A volte le mie mura sono una galera
La mia cura la scrittura in volo come una falena
Ed è leggera questa brezza che aleggia sopra le tue gambe
Sincera la pistola che spezza le tue credenze, Durden
Leggimi la sfera o l’anima nera, chiromante
A volte il lutto è tutto ciò che ti farà da starter

Rit

E non c’è, non c’è
Oramai
Una cura per me
Voglio solo riavere quella parte di te
E non c’è, non c’è
Oramai
Una cura per me
Voglio solo riavere ciò che non mi hai dato mai

Verse 2

A volte sono sempre sotto pressione
Avvolte nella folla di tutte queste persone
Le sinapsi si fottono andando in depressione
Tra di noi si stacca ogni diramazione
Ed io che passo di bionda in bionda la sera
Da mora a rossa, l'amaro in bocca, l’alcool mi tocca
Sono notti blu come Frank e Shocca
Cosa ti sciocca? Finisco ogni goccia, sboccia e sbocca
La tua voce è come morte, sopra ci danza
Come il giradischi fra le pareti vuote della mia cassa
Come i cobra, sputi veleno dalla lingua
Prima che mi copra, antidoto sereno dalla siringa
E non è che mi ha fatto male la distanza
E’ che ora sei con un altro compagno di stanza
Ma l’amore non è una troia che orgasma
Né tantomeno chi ti compra i vestiti di Organza, e allora

Rit

E non c’è, non c’è
Oramai
Una cura per me
Voglio solo riavere quella parte di te
E non c’è, non c’è
Oramai
Una cura per me
Voglio solo riavere ciò che non mi hai dato mai

Verse 3

Son rinchiuso dentro al toro di Falaride
Gara di offese, chi la fa ride
Ed ho pensieri in testa alla Killa Saraday
Tu che per me sei la prima dei farisei
Le tue parole in eco in testa in delay
Il tuo sapore meco in me stesso è decay
Sento spesso il mio cuore nel beat del dj
E le tue bugie esposte dentro ai musei
Per ricordarmi ciò che non vorrei mai
Ora che ti guardo non so più chi sei, dai
E ogni tuo bacio con cui mi sedai
Non è altro che un passo verso il suicide
Un altro passo verso il suicide