Aban
1 e 40
[Strofa 1 Aban]
Scrivo ogni giorno per me e chi mi sta attorno
Apro squarci nei tuoi occhi per mostrarti il nostro mondo
Racconto viaggi di randagi, passaggi tra grigi palazzi
Sguardi stanchi nei quartieri bassi
Di perquisizioni fatte su supposizioni
Sbirri esaltati con la tuffa al posto dei coglioni
Che pensano a me e alle mie canne
Mentre c'è chi versa sangue, la legge mente
Quale nazione cosciente?
Finto il governo ed il suo presidente
Finti i processi non portano a niente
Se non si tratta di povera gente
Questo è il presente che ho attorno
Peso specifico del piombo
L'una e quaranta, zona stazione
Chiudo il portone alle mie spalle, respiro l'aria acre del rione
Cinquanta metri da casa puttane e pappa
Una sirena macchina in fila gente che scappa
Luce fioca di un vecchio lampione
Fa poca luce sulla situazione
Case addossate stile casermone
Sbirri fanatici in ricognizione
A caccia di una nuova preda per un'estorsione
Coca, fumo, cash, scatta l'appropriazione
Un grammo in tasca basta per mandare in prigione
È la sporca realtà di una società che veste in maschera
Facce di plastica fanno i comizi in piazza e poi
La sera li rivedo con il naso in sporchi affari
E quando sono a ròta la chiedono ai miei compari
Diglielo zè, questo è quanto
Io non mi fido di nessuno perchè non esiste santo!