Lucci (Brokenspeakers)
Silenzio
[Ritornello: Lucci]
Resto su anche se spesso non c'è verso
Questi giorni passano e disegnano un silenzio immenso io
Mezzo su mezzo immerso, perso
Nel vortice del tempo e del suo scorrere perverso
Resto su anche se spesso non c'è verso
Questi giorni passano e disegnano un silenzio immenso io
Mezzo su mezzo immerso, perso
Nel vortice del tempo e del suo scorrere perverso
[Verse 1: Lucci]
Cappuccio su e si continua ancora
Il freddo intenso mette lame dentro le interiora
Affrontala da solo come un cane questa storia
Come Bastian grida il nome sennò il nulla ci divora
Pensalo più forte zì, pensa intensamente
Qua le tue parole sono un'arma contro il niente
Sbattile più forte sulle facce de sta gente
Che ti dice che t'ascolta ma in realtà manco te sente!
Cerco il mio silenzio
C'ho messo pure troppo per sentirlo e per capirlo
Nel posto dove per parlare strillo
Se vogliono il mio sangue e la mia pace basta dirlo
La risposta "vieni a prenderli"
E sta volta la bisbiglio
L'inferno davanti e respiro
Qua nel vortice del tempo resto a terra legato solo da un filo
Intrecciato col passato e tracciato con la biro
Scrivo storie
Con tutta l'eleganza del corsivo
[Ritornello: Lucci]
Resto su anche se spesso non c'è verso
Questi giorni passano e disegnano un silenzio immenso io
Mezzo su mezzo immerso, perso
Nel vortice del tempo e del suo scorrere perverso
Resto su anche se spesso non c'è verso
Questi giorni passano e disegnano un silenzio immenso io
Mezzo su mezzo immerso, perso
Nel vortice del tempo e del suo scorrere perverso
[Verse 2: Danno]
E intanto tutta sta misantropia non va più via va
Fino alla fine dove arriva la deriva
Sto perso
E anche se a volte tergiverso
Il punto è che non c'è un punto fermo nel mio universo
Fanculo a sta gente
Na rima pe chi non vò e capì una pe chi qui ancora non ce sente
Dice fa niente e non è vero
Accendo guardo in quello schermo e non è vero
Claro, che a morì nce vole niente
Il problema é vive
In questa vita che dà calci alle gengive
Gira, come un cacciavite in mezzo alle ferite e tira
Stecche con le nocche indurite
Mo, tiro fino al filtro e penso
Creo, ricompongo e rinvento un senso
Che me dà un motivo pe sta dove sto
Fino a che non metterò anche questa notte ko!
[Ritornello: Lucci]
Resto su anche se spesso non c'è verso
Questi giorni passano e disegnano un silenzio immenso io
Mezzo su mezzo immerso, perso
Nel vortice del tempo e del suo scorrere perverso
Resto su anche se spesso non c'è verso
Questi giorni passano e disegnano un silenzio immenso io
Mezzo su mezzo immerso, perso
Nel vortice del tempo e del suo scorrere perverso