Marku$
Sto Magazine Freestyle #7
[Intro]
Abbatto i miei mulini a vento
Abbatto i miei mulini a vento
Abbatto i miei mulini a vento
Via da qui, via da qui
Come tutti via da qui
Via da qui, via da qui
Cosa aspetti? Via da qui
Fuggi fuggi via da qui

[Strofa]
A dodici tutto è crollato
Divisi in un metro quadro
Feci il quadro familiare che tutt'oggi non inquadro
Papà andato, gli arrivò lo sfratto così girammo senza rotta
Due anni senza casa con mamma da porta a porta
La vergogna, a cena mezza scorza
Verità sul papà, katana che taglia l'ombra
E le corde, la corda tesa, ricordo, strozza
Trovammo casa e lui tornò
Separati in casa, picchiava mamma e mamma se ne andò
Lui le fece l'abbandono minorile e la casa ATER arrivò
Rubavo scarpe
Non c'era una padre che me le comprasse
E i sogni bucano le tasche
Non bastano gli ombrelli per una pioggia d'asce
A tredici anni averne trenta, di quest'infanzia cosa rimane?
Con posate e piatti d'argento
Mangiate quel pane parlate di fame
La calle, calle
Nel weekend [?] due scaglie
Chi come me paga minima sindacale
Vede il futuro in un vodka lem
Andale, sei bipolare, per popolare
Entrambi i poli da quel bilocale
Spopolare, comprare casa a mamma
Ma la lancetta del Daytona chiama