Jack The Smoker
Quante volte
[Testo di "Quante volte" ft. Gomez]
[Strofa 1: Jack The Smoker]
A volte so che troppe volte mancan svolte
A volte vite storte scorrono fino alla morte
Senza che nulla cambi, gioia e lutto sono entrambi
Facce di monete, ma lanciate fra inganni
Illusioni palesi, mille giorni e notti spesi
Davanti a un lume spento dal vento di giorni presi
Come tentativo di guardare un obiettivo
Ridendo del destino e restando sempre privo
Di risposte a domande, interrogativo grande
Come lacrime versate sotto il cielo da chi piange
Eh yo, quante volte ti sei svegliato in preda al panico
Finendo un brutto sogno ma ricominciando l'incubo
Ogni giorno insegui un pallido sole che tramonta
Una speranza che ti affonda se ti accorgi che è dissolta
Ogni giorno quello che vedi attorno è un inganno
E troppo pochi sono quelli che lo sanno
E troppo pochi sono i giorni a disposizione, inferni
Nei quali non c'è tempo per star fermi
Dovremmo avere più pazienza ed insistenza
Riuscire a viver senza questa paura immensa
Dobbiamo puntare a un piano, guardar lontano
Restare sempre forti in questa strada, io ora bramo
A strade che sono lontane, un obiettivo
Ma dimmi quante volte qua si è vicini al declino
[Ritornello: Gomez]
Contemplo fermo il mondo all'orizzonte
In un secondo medito mentre altro vento gelido mi sta ancora soffiando in fronte
Se resta il buio nelle stanze del tempo
Dietro ogni porta è tempesta ed in testa un domanda: quante volte?
Contemplo fermo il mondo all'orizzonte
In un secondo medito mentre altro vento gelido mi soffia in fronte
Se resta il buio nelle stanze del tempo
Dietro ogni porta è tempesta ed in testa un domanda: quante volte?
[Strofa 2: Jack The Smoker]
Ehi, yo, quante volte vedi lacrime in 'sta strada
Preghi che non accada il peggio e invece nada, bada
Un fiume in piena non si guada, la vita ora non sfama
L'istinto di conquista di chi è in tana
Chi è sveglio in notti buie e tempestose lo comprende
Chi trova forza per guardare dietro queste tende
Lo vede, si siede, non crede sian vere le scene
Che ha visto e allora si rialza e guarda fuori bene
È tutto vero, non ci crede ancora, forse è un incubo
Mordendosi le labbra scopre che il suo dubbio è illecito (Yeah)
Sente il dolore sconsolato e perde forza
S'aggrappa alla sua sedia e sul suo viso una sconvolta
Espressione di sconforto, di sé sconcerto
D'ora in poi nulla è più certo, tutto è deserto
Preda di dubbi a cui aprirà la porta e poco dopo
Scenderà le scale a passo lento angosciato dall'eco
Di quei passi che da quel momento non sapranno più
Distinguere la strada sicura, ora è un affanno
Quante volte ti sei accorto che è un affanno
Quante volte, tu dimmi quante, hai perso il senno
Quanti giorni vissuti con destini alterni
Quanti sbattimenti inutili che ti han condotto a inverni
Dove fa freddo e le tue lacrime son come ghiaccio
Quante notti passate in preda a 'sto impaccio
[Ritornello: Gomez]
Contemplo fermo il mondo all'orizzonte
In un secondo medito mentre altro vento gelido mi sta ancora soffiando in fronte
Se resta il buio nelle stanze del tempo
Dietro ogni porta è tempesta ed in testa un domanda: quante volte?
Contemplo fermo il mondo all'orizzonte
In un secondo medito mentre altro vento gelido mi soffia in fronte
Se resta il buio nelle stanze del tempo
Dietro ogni porta è tempesta ed in testa un domanda: quante volte?
[Strofa 3: Jack The Smoker]
Ehi, yo, quante volte il Sole ha tramontato senza
Poter rendere questa vita almeno un po' più intensa
Quante giornate vissute in linea teorica
In verità passate nella condizione solita
Dello stare sul chi vive fra mille giornate prive
Delle svolte decisive, soltanto con rime
Ho tenuto alta la mia testa, ma quante volte resta
Ad osservare il fondo, una tempesta
Ci sconvolge, ogni giorno qua ci avvolge
Un manto di tristezza messo, inoltre ci si volge
Alla felicità sapendo che è troppo distante
Tu dimmi quante volte avrai detto: "Qua è incostante"
Quante volte tu credi che giungano svolte
E quante volte ti rendi conto che son morte
Le nostre più grandi ambizioni
Azzittite chissà da quanti miei errori, quanti miei giorni incolori
E se gli orrori di 'sto mondo sono insuperabili
Tu dimmi quante volte vivo dei giorni difficili
Quanti passi dovrò percorrere nel vuoto
Prima di raggiungere una meta oltre questo ignoto
Quante volte dovrò dubitar del domani
Quanti giorni mi ritroverò la testa fra le mani
Il sole freddo ci colpisce all'orizzonte
Nella mia testa una sola domanda: quante volte?
Quante volte?
[Ritornello: Gomez]
Contemplo fermo il mondo all'orizzonte
In un secondo medito mentre altro vento gelido mi sta ancora soffiando in fronte
Se resta il buio nelle stanze del tempo
Dietro ogni porta è tempesta ed in testa un domanda: quante volte?
Contemplo fermo il mondo all'orizzonte
In un secondo medito mentre altro vento gelido mi soffia in fronte
Se resta il buio nelle stanze del tempo
Dietro ogni porta è tempesta ed in testa un domanda: quante volte?
Contemplo fermo il mondo all'orizzonte
In un secondo medito mentre altro vento gelido mi sta ancora soffiando in fronte
Se resta il buio nelle stanze del tempo
Dietro ogni porta è tempesta ed in testa un domanda: quante volte?
Contemplo fermo il mondo all'orizzonte
In un secondo medito mentre altro vento gelido mi soffia in fronte
Se resta il buio nelle stanze del tempo
Dietro ogni porta è tempesta ed in testa un domanda: quante volte?
[Outro: Gomez]
Quante volte? Ah?
Tu dimmi: quante volte?
Mace, Jack The Smoker and Gomez: LD Plaza