Jack The Smoker
Chiama La Volante
[Strofa 1: Jack The Smoker]
Sono coerente con me, non avevo una lira non ho un euro
Non ho un passato degno non ho lasciato il segno
Sarà per questo che in città non riesco
A stare sano spesso amo stare sverso
Quando riesco coloro le giornate altrimenti
Lavoro lontano dalle cazzate che inventi
Rimpiango la piazza e le serate in venti
Dove siete non so se ricordate i tempi
Io ora ho sete, fame
Dimentico la quiete è il male
Che scrive il mio nuovo materiale
Ho la mente da cibare non ambiento stile
Io non posso subire non mi posso assopire
Ho qualcosa di più grosso da dire
Il nemico lo trovo qualunque è il posto in cui vive
Credo che sa piangere all'opposto chi ride
Mi trova nel posto sulle difensive
Dicono che qua la ruota gira
Ma la merda che annusi di sera è uguale alla mattina
E se ti senti vittima è perché
Se la vittima sei te
Se sconfiggere 'sta gerarchia sconfiggila
Sono un perdente nato
Con il dente avvelenato
E non per niente sono stato
Sempre io il più motivato
Sempre io il più motivato
Chiuso come in un ambiente dannato
Senza più presente o passato
[Ritornello: Killa Mazi]
Faccio il tempo bello e quello cattivo
Figlio del mare e di quello che scrivo
Chiama, chiama, chiama, chiama, chiama la volante
Nelle vie come fa un venditore ambulante
La gente grida la gente piange
Quando Killa arriva la mia gente infrange
Come fare, come fare a diventare grande
Chiama, chiama, chiama, chiama, chiama la volante
[Strofa 2: Nasty G]
E non c'è di chi posso essere fiero di me
Anche perché sono il primo che non è fiero di sé
Il rap ha estratto forze che erano nascoste in me
Combatto vado in cerca di risposte
Cresciuto a pane e acido mi incavolo (Fanculo)
Non esiste alcun oracolo, non ci si siede a nessun tavolo
Devo farmi la mia vita stando in prima linea rigaz
Voglio farmi la mia vita manco fosse la più figa
Sbatti dati per ripararsi i fatti continuano a farsi
Dopo troppi passi falsi per me è l'ora di rifarsi
Ridon dei miei sogni sento gridi di maligni
Le loro voci alle mie spalle sono bisbigli
Mi faccio inutili pare ma a parer vostro
Eh non sto a posto con me stesso quando sto nel posto
Io pesce fuori dall'acqua se mi mischio nella massa
Di 'sto mondo non capisco un acca, il morale s'abbassa
Nessuno mi vede mi crede in più il pavimento cede
La pesantezza in ogni piede cede si cade succede
Voglio rialzarmi a testa in su anche se sto giù
Voglio un colloquio a tu per tu con Gesù Cristo e Belzebù
Più mi sento sotto attacco più rappo più incasso più
Mi incazzo non scappo dal mondo che vivo e tu
Vuoi la mia sentenza
Non scambiare per rispetto la mia indifferenza
[Ritornello: Killa Mazi]
Faccio il tempo bello e quello cattivo
Figlio del mare e di quello che scrivo
Chiama, chiama, chiama, chiama, chiama la volante
Nelle vie come fa un venditore ambulante
La gente grida la gente piange
Quando Killa arriva la mia gente infrange
Come fare, come fare a diventare grande
Chiama, chiama, chiama, chiama, chiama la volante