[Strofa 1: Brivido]
Mi alzo dal letto
Già te l'ho detto
è un giorno di merda
Al mattino risveglio perfetto
Cappuccino e canna d'erba
Mi alzo sconvolto
Mi alzo scomposto
Mi spacco troppo
Lo dico da troppo
è quello che io voglio
Pieno il portafoglio
Lo dico ogni giorno
Ma non serve a molto
Accendo la seconda
Noto una bionda
Pure lei m'asseconda
L'ansia è un'anaconda
[Bridge: Genzo]
Che cosa resta
Dopo la tempesta
La città è deserta
Che cosa resta
Dopo la tempesta
La città è deserta
[Ritornello: Giulia Schito]
Non mi ricordo più come ti chiami
Per colpa del drink che tengo tra le mani
E non è detto che arriviamo a domani
Non siamo sani, noi senza piani
Non mi ricordo più come ti chiami
Per colpa del drink che tengo tra le mani
E non è detto che arriviamo a domani
Non siamo sani, noi senza piani
[Strofa 2: Genzo]
Mi sveglio in ritardo sul divano
Sto senza un piano
Il cervello su un ripiano
Tipo un altopiano
Che mal di testa vedo le stelle
Ma che cazzo è successo ieri sera
Più che le stelle sto in un planetario
Mi prendo un caffè
Mi metto al piano e suono qualcosa
Provo a rilassarmi
Tempo un minuto e suonano alla porta
Metto addosso qualcosa e mi chiedo che sia successo
Mi dice il suo nome è venuta da me dopo il concerto
[Bridge: Genzo]
Che cosa resta
Dopo la tempesta
La città è deserta
Che cosa resta
Dopo la tempesta
La città è deserta
[Ritornello: Giulia Schito]
Non mi ricordo più come ti chiami
Per colpa del drink che tengo tra le mani
E non è detto che arriviamo a domani
Non siamo sani, noi senza piani
Non mi ricordo più come ti chiami
Per colpa del drink che tengo tra le mani
E non è detto che arriviamo a domani
Non siamo sani, noi senza piani