Pacman XII
Dalila
[Strofa 1]
Buio pesto, terzo pit
Giuro c'ero e resto qui
Rubo le tue forze come i demoni dei Cherokee
Tutto questo tempo perso appresso chi?
Sole nero a mezzo dì
Scendo giù dal cielo assieme agli Elohim
La mia apocalisse in alcool
E va giù liscio come a Machu Picchu un altro scalpo
E cado fisso come di chi droga visse e intanto
La mia mise nel piatto
È rabbia mista al pasto
Finché sbratto e chiama la mia miss se piango
Ogni verso è un Necronomicon
Ho messo via il rimario poi ho colmato il divario da demonologo
Amo il rap
Scavo ma la luce è forte, Amon Ra
Strappo l'ansia e il male la ricuce è la mia favola
Calmo fra

[Bridge]
Io palmo a palmo sopra i cocci dei miei errori coi tremori di chi blatera
Passo la mia vita chiuso in camera, ma mica cedo
Squarcio l'aria con le grida come in cima a un minareto

[Strofa 2]
Sto per strada come i cartomanti dove cambio sguardi
Passo avanti, con la testa indietro perché imparo tardi
Pago caro perché resto a scervellarmi
Faccio sempre scelte d'altri
Parlo e basta l'eco a sbeffeggiarmi
La mia opera è completa
E c'è la sabbia perché il tempo va da alfa a omega
Un canto sacro, Veda
Parto come mago e torno da profeta come Cristo
Voci fanno bere chiamo il cameriere ed obbedisco
Sbaglio da anni ma
Non bastano le mani e neanche il caldo per fermarmi qua
Ama o dammi l'anima
Quello che mi prendo, dono
Metto un drago a guardia come al vello d'oro ma tu azzeri la mia forza, Dalila