Gene
Argento
[STROFA]
Vorrei per i cattivi la funzione “sovrascrivi”
Come i social lesivi pieni di falsi divi
Se ti credi qualcuno tanti like quanti amici
Come l’ autoconvinzione “più seguaci tanto piaci”

Non ti vedo diverso dai soggetti che idolatri
Che nella vita dei capaci son pietanze per rapaci
Fuori da ogni porta questo tipico legame
Abbiam’imparato a boccheggiare nel letame

E’ facile puntare quando non sei di troppo
A te preferisco far la maratona con lo zoppo
La mano ora non trema, non ne sarò all’altezza
Troppo torta la trama, la critica non apprezza

Il tuo hobby è l’insultare, e devo dire che hai talento
Purtroppo non c’è più quel che ti recita il “memento”
Avevo in me presagi, ma solamente un lamento
Ora inconsci settaggi, piacere Dario Argento


[RIT]
Sperimentare è capire, non trovare ma cercare
L’importante è non fermarsi ma sceglier quando sparare
Tutto volge a fine, e non è affatto secondario
(SCEGLI) Equilibrio precario o suicidio involontario
Dario Argento X2