Enrico Nigiotti
Chiedo scusa
Una vita a precipizio 
Dalla prima elementare 
Galleggiando senza strada 
Tra le maschere di sale 
C'è chi sceglie la sua vita in chilometri da fare 
Io mi vivo la mia pelle senza dirmi dove andare 
Con la penna nella mano 
Mi cucio in bocca il mio dolore 
Scrivo questa mia preghiera 
Che assomiglia ad una canzone 
Sento passo dopo passo il rumore dei ricordi

Nella vita ho speso tutto 
Tutto il tempo per sperare 
Per sbagliarmi e per capire 
Tempo per ricominciare 
E chiedo scusa a tutti quanti 
Se penso sempre troppo tardi 
E intanto muoio dentro alla paura 
Di non essermi preso cura di me 
Di vivere senza inverno senza estate senza troppo senso

Una vita a precipizio 
Con in tasca un temporale 
Con il vento sempre contro la mia voglia di arrivare 
Ho incontrato la speranza sotto un cielo senza stelle 
Io mi gioco l'esistenza non guardatemi le spalle 
Senza alcun tipo di uscita corro in faccia il mio destino 
Che sia grande che sia niente sarà sempre quel che sono 
Però ho voglia di gridare tutto quello che mi sento

E chiedo scusa a tutti quanti 
Se penso sempre troppo tardi 
E intanto muoio dentro alla paura 
Di non essermi preso cura di me 
E chiedo scusa a tutti quanti 
Se mi trascino ancora avanti 
Mentre fumo dentro alla paura 
Di non essermi preso cura di me 
Di non aver avuto cura di me 
Di non aver avuto cura

Nessuna notte fa dormire 
Dannata voglia di sognare 
Che più ci vedo irraggiungibile 
Più ci sto a cercare

E più ci vedo irraggiungibile 
Più ci sto a cercare

E più ci vedo irraggiungibile 
Più ci sto a cercare