Nicola Caso
IntroSpezione
IntroSpezione feat. Nicola Caso

I STROFA MARSU
Introspezione un giro di chitarra e il suo campione
Un giro per l'inner city blues le sue persone
Impressioni di settembre espressioni della mente
Il valzer delle stagioni lo shaker delle opinioni

(io che) in ristoranti stellati mense per rifugiati ho pranzato
Ma con la stessa fame e tutti ho ringraziato
Se l’appetito vien mangiando io vi sbrano
Se sopra il beat entrate senza fame io vi sgamo

Ho girato il mondo vivendo vedendo gli estremi opposti
Pareti di cartongesso ingresso con quadri esposti
Conosco il lusso che recitate, e no! non si ostenta
Conosco la miseria da cui scappate ma che vi tenta

Adesso restare me stesso con il mio punto di vista
Evolvermi facendolo è la mia più grande conquista
Arricchirmi ogni giorno di quello che non si compra
Poterlo raccontare sopra un beat che pompa

Rit. NICOLA CASO
Quando mi guardo intorno e vedo solo il male
Mi sposto un po' più in la dove si vede il mare
E mi ci specchio con la faccia e con il cuore riflessi
Ma i miei pensieri nella testa restano gli stessi


Quando mi guardo dentro e provo a ricordare
Almeno il bene così non mi lascio andare
E faccio un salto nel profondo senza respirare
L'introspezione è come un posto nuovo da esplorare

II STROFA DJ SPIDER
Diversi tipi diversi mondi
Diversi viaggi diversi racconti
Quello che sogni, sguardi, suoni, ricordi
Stati di coscienza, stimoli discordi

Osservo la città su un terrazzo da solo
Un sorso di liquore, poi mi immergo nel lavoro
È un loop infinito che mi fa da amico
Un film che scorre su uno schermo sbiadito

La vita è fuori oppure è dentro,spirito cemento
Ci penso mentre inganno il tempo
Osservo vecchie foto mentre il buio si fa intenso
Perdo l’orientamento poi mi addormento

Esistenza distorta forse è troppo corta
Per cercarne un senso diverso volta per volta
La verità nascosta in un oceano di parole
Puoi provare a trovarla in questa mia introspezione


Rit. (x2)