Kikko
Lollipop
Io ciò che so, in verità
Non ho mai iniziato a fare il rap per avere figa, perché io la figa ce l'avevo già
Ho fatto altro, non sai che noia
È obbligatoria, ti racconto una storia:
Avevo un capo che era troppo figo
Voleva cambiare il mio destino
Una volta, mi dice: "Lo sai che ora sono? Se vuoi lavoro, fai il meno il cretino."
Io prima rido, poi gli grido "Prima di tutto mi abbassi il tono. Arrivavo il ritardo perfino all'asilo. Tu come osi cambiar chi sono."
Mia madre ripeteva che se non studiavo e non facevo tutti i compiti
L'avrei finita prete e porcod*o, da quel giorno ho preso dei voti ottimi
Piccolo per i miei amici, pacchi d'impicci
Ho visto cornici e altri oggetti muoversi
Volevo fare il militare
Ma caporale, io non prendo ordini
Senti ciccio, non sono fatto per capoufficio
Io ciò che cerco è essere felice e io lì dentro non sono felicio
E poi, l'ha detto anche l'Ansa, "il lavoro dà ansia"
Specie se sei come me che non soffro d'ansia (no), io sono l'ansia
Ma non guardo tivù da un bel pezzo, so' già rincoglionito di mio
Ah, tu guardi tivù tutti i giorni e poi il rincoglionito son io
Non capisci i danni del porno, finchè non arriva un bel giorno
Che ti svegli e non vedi nient'altro che teste di cazzo che ti stanno intorno
Lo so, si vive meglio da normali
Sempre gli stessi orari
Sabato nei locali
Vestiti cari
E infatti, ora son triste, mi sfondo di vodka e redbull
Perché so che morirò e non potrò scriverlo su facebook!