È un’altra notte che non dormo
Musica accesa, penna in mano
Vorrei trovarmi dentro un sogno
E invece scrivo un altro brano
Un altro di quelli che tanto
Ascolteranno forse in quattro
Perché parlo di ciò che provo
E non di quanto sono fatto
E vorrei anche io avere un contatto
Vantarmi delle vendite che il disco ha fatto
Sentire mamma dire che aveva sbagliato
A chiamare la mia musica tempo buttato
Essere talmente ricco e pieno di soldi
Fino a tal punto da non pensarci affatto
Riuscire a realizzare tutti i sogni
Di tutte le persone che mi sono accanto
E invece pensa un po’
Fra un’ora devo andare a sgobbo
Non lo so
Se tutto questo c’è uno scopo
Io che ho preso la vita come un gioco
Annego mo’ coi piedi quasi tocco il fondo