Franco Battiato
Che Cosa Resterà Di Me
[Testo di "Che Cosa Resterà Di Me"]

[Strofa 1]
Lo sai che più s'invecchia
Più affiorano ricordi lontanissimi?
Come se fosse ieri
Mi vedo a volte in braccio a mia madre
E sento ancora i teneri commenti di mio padre
I pranzi, le domeniche dai nonni
Le voglie e le esplosioni irrazionali
I primi passi, gioie e dispiaceri

[Strofa 2]
La prima goccia bianca, che spavento
E che piacere strano
E un innamoramento senza senso
Per legge naturale a quell'età
I primi accordi su di un organo da chiesa in sacrestia
Ed un dogmatico rispetto verso le istituzioni

[Ritornello]
Che cosa resterà di me?
Del transito terrestre?
Di tutte le impressioni
Che ho avuto in questa vita?
[Strofa 3]
Mi piacciono le scelte passionali
Quella saggezza pratica che si tramanda il popolo
Adoro quando sto lontano qualche settimana
Quell'atmosfera che ritrovo ritornando qui in Emilia
Figlio di un pensiero rosso e partigiano
Di recente ho qualche fremito diverso sul creato

[Strofa 4]
Anch'io, a guardarmi bene, vivo da millenni
E vengo dritto dalla civiltà più alta dei Sumeri
Dall'arte cuneiforme degli scribi
E dormo spesso dentro a un sacco a pelo
Perché non voglio perdere i contatti con la terra

[Ritornello]
Che cosa resterà di me?
Del transito terrestre?
Di tutte le impressioni
Che ho avuto in questa vita?

[Outro]
Che cosa resterà di noi
Nel transito terrestre?
Di tutte le impressioni
Che abbiamo in questa vita?