E gli dei tirarono a sorte
Si divisero il mondo:
Zeus la Terra
Ade gli Inferi
Poseidon il continente sommerso
Apparve Atlantide
Immenso, isole e montagne
Canali simili ad orbite celesti
Il suo re Atlante
Conosceva la dottrina della sfera
Gli astri la geometria
La cabala e l'alchimia
In alto il tempio
Sei cavalli alati
Le statue d'oro, d'avorio e oricalco
Per generazioni la legge dimorò
Nei principi divini
I re mai ebbri delle immense ricchezze
E il carattere umano s'insinuò
E non sopportarono la felicità
Neppure le felicità
Neppure la felicità
In un giorno e una notte
La distruzione avvenne
Tornò nell'acqua
Sparì Atlantide