Nicolas Godin
La puttana di Closingtown: Fanny scivola con le labbra
Fanny scivola con le labbra sul sesso di Young, lui la guarda e questo gli piace. Le mette una mano tra i capelli e se la spinge contro. Lei gli prende la mano e gliela allontana, continuando a baciarlo. Lui la guarda. Le rimette la mano nei capelli, lei si ferma, alza gli occhi verso di lui e gli dice Stai buono Young. Sta’ zitta, lui dice, e con la mano le spinge la testa verso il suo sesso. Lei lo prende in bocca e chiude gli occhi. Scivola sempre più velocemente, avanti e indietro. Così, puttana, lui dice. Così. Lei apre gli occhi e vede la pelle lucida di sudore, sul ventre di Young. Vede i muscoli che si contraggono, a scatti, come in una specie di agonia. Dài, lui dice. Non smettere. Una specie di agonia. Lui la guarda. Gli piace. La guarda. Poi le appoggia le mani sulle spalle, la stringe forte e d’improvviso la spinge indietro, coricandosi su di lei. Fai piano Young, lei dice. Lui chiude gli occhi, e si muove contro di lei. Piano, Young. Lei cerca con una mano il suo sesso, lui gliela allontana. Spinge forte in mezzo alle cosce. Merda, dice. Merda. Ha i capelli attaccati alla fronte, bagnati di sudore. Merda. Scivola di nuovo via, di colpo. Lei gira la testa da una parte, alza gli occhi al cielo per un istante, e sospira. E lui la vede. La vede.