[Testo di "Le cose più rare"]
[Strofa]
Ci ho provato, lo giuro, ma non riesco a capire
Cosa cazzo è successo, mi sembra di affogare
Ora ho voglia di urlare, come Paolo in Teorema
Nello stomaco ho il fuoco, mentre la terra trema
Voglio prendere un albero, strapparlo dalle radici
Dare fuoco ai palazzi, fare a pugni
Non sai più, non sai più
Chi sei tu, chi sei tu
Poi penso che, poi penso che
[Ritornello]
Poi penso che forse ci dimenticheremo
E poco a poco ci dissolveremo
Corone di fiori, un miliardo di pensieri
Tra viaggi, rumori, profumi e desideri
Gli spazi, la pelle, le linee dei nostri volti
Gli odori, le voci, le nostre stupende parole
Si disperderanno nel tempo, nel vento
Nei tuoni, nei lampi e resterà il silenzio
[Post-Ritornello]
E resterà il silenzio
Ma questo è
Il pensiero che
Mi fa impazzire
Non so morire
E non voglio, io non voglio
[Ritornello 2]
Saremo orizzonti e ci potremo ammirare
Ci nasconderemo nel profumo del mare
Ci ritroveremo nei dettagli più belli
Ci riscopriremo nelle cose più rare
E sarà superfluo non saperlo spiegare
Al tramonto di tutto potremo capire
Sopravvivere dentro ad un tratto di colore
Nei suoni più caldi scomparirà il dolore
Poi forse un giorno ci rincontreremo
Poi forse un giorno ci rincontreremo
Poi forse un giorno ci rincontreremo
Poi forse un giorno ci rincontreremo
Poi forse un giorno ci rincontreremo
Poi forse un giorno ci rincontreremo