[Testo di "Sawo"]
[Intro: Caneda]
[Strofa 1: Caneda]
Casa è una madre, non è un padre
Casa è una strada, casa è una via
Casa è un nome, casa è una città
Casa è una frase: "Ti voglio bene"
Casa è un profumo, casa è un divano
Casa è un abuso, casa è una panchina
Casa è un marciapiede, casa è un livido
È un calcio in pancia, un tiro di ganja
Casa è una dose, casa è un bicchiere
Casa è una piazza, casa è un sorriso
È un pugno alle spalle, è un calcio nelle palle
È il battito leggero delle farfalle
Casa è un camino spento tra la cenere
Casa è un colloquio in carcere
Casa è una zolletta di zucchero prima di dormire
Sono fiori sulla tomba a Natale
[Ritornello: Entics]
Quando i libri ci apriranno ancora
E gli amici rideranno ancora
Quando le ali voleranno ancora
E i sedici anni torneranno a casa
Quando i libri ci apriranno ancora
E gli amici rideranno ancora
Quando le ali voleranno ancora
E i sedici anni torneranno a casa
[Strofa 2: Caneda]
Da casa manco da tanto, ho viaggiato tanto
Camminato spesso, ho fatto crescere i capelli
Ho visitato bordelli, ricordo le pannocchie dell'Idaho
Le strade provinciali, cose che voi umani
Neanche potete immaginare
Le nuvole mi indicavano le strade
Le notti sotto l'acqua che erano cazzate
Gli autostop dai campi di pannocchie
Il thermos sempre pieno di alcool
Ho preso tante botte
Tra le mie rughe vedevo le rotte
Ogni tanto vi pensavo la notte
Ho baciato principesse con conti da saldare
Ho dormito in carrozze abbandonate
Vicino a campi da mietere
Poi ho capito: chi non torna a casa è chi non vuol crescere
[Ritornello: Entics]
Quando i libri ci apriranno ancora
E gli amici rideranno ancora
Quando le ali voleranno ancora
E i sedici anni torneranno a casa
Quando i libri ci apriranno ancora
E gli amici rideranno ancora
Quando le ali voleranno ancora
E i sedici anni torneranno a casa