Umberto Emo
Disco Infermo
A volte torni in mente dio serpente
Ma qua si sono presi il meglio di me
Caccio urli sul mio nucleo familiare
Che sono sei mesi che devo scopare
E i tuoi son proprio brava gente
E questa festa è una cazzo di bugia
Come il piatto nel micro è rovente
Al Pm diró che eri consenziente

Era proprio necessario lo zainetto
Che è vuoto come te dai non so se mi spiego
Ti ho stalkato tutta notte dal profilo
A forza di seghe a momenti svenivo
Ma col cazzo in mano
Butto giù l’antidepressivo
Qua finisce che mi becco un ordine restrittivo
Mi sento a disagio e un po’ fuori posto,
Mi faccio coraggio che stasera scopo

A volte torni in mente dio serpente
Ma qua si sono presi il meglio di me
Caccio urli sul mio nucleo familiare
Che sono sei mesi che devo scopare
E andiamo tutti fuori a fumare,
Che là nessuno vuole socializzare
Sono qui da tre ore
E mi sa che per farvi sparire mi serve l’mdma
Quale fosse la chiave giusta di lettura me l’ha suggerito l’usura sui miei coglioni,
Ma cosa cazzo vuol dire che stiamo camminando in mezzo alle installazioni,
E le lucine, e il dj, e lo spritz a 7€, ma dai ma che cazzo,
Ma bevo il cloroformio
Ma cosa cazzo vuol dire, la techno, le frasi di Goethe e il fottuto neon?
Ma che cazzo
E io cos’ho studiato a fare me lo spieghi?

A volte torni in mente dio serpente
Ma qua si sono presi il meglio di me
Caccio urli sul mio nucleo familiare
Che sono sei mesi che devo scopare
Settanta euro di sola noia, a saperlo pagavo una mega troia
Non sono tornato più intelligente, stanotte lo infilo in un salvagente.

Rotti a casa di Dio, ma non trovo più il porco