Umberto Emo
Di Mille Equilibri Persi
Paura
Finito
Diverso
Inadatto
Incapace e pigro
Intorpidito
Vuoto, pieno
Giusto o sbagliato gli altri son meglio
Gli altri ce la fanno e io no
Non appartengo a nessun luogo
Nessun luogo mi appartiene, nessun luogo mi apparterrà
Non apparterrò a nessun luogo
Decidere, agire, non voglio farlo
Freddo, tremo
Poi c'è il gelo, ma dentro le mura il vuoto si scioglie tutto su di me
Dentro di me
Ma il fisico trema la mente
Ricordi felici, colpa mia
Se non mi dispiace, come posso fare per tornare indietro e rimediare?
Non posso
Questi occhi stanchi, questo freddo, questo dolore verranno con me
Che nemmeno loro volevano scomodarsi, loro lo sanno in fin dei conti, si stava bene qui
Una soluzione serpeggia nei pensieri e prova a farsi strada
Usando la disperazione propone pace, con me stesso e con gli altri
Con me stesso e con gli altri, nessuno è mai riuscito a tornare e a raccontarci com'è di là
In un istante chiederò a quell'ombra come tornare
Realizzo che non so
Indietro dove io
So di essere di passaggio
Qui per sbaglio [x2]
Mi sento perso in un paese di persone invisibili