Umberto Emo
Barbara D’UrtO)))
Bevi merda
Fai come fossi a casa tua
Ma è casa mia
Ti prendo per il culo ma con cortesia
Senti cretino, se continui a guardarmi
Ti faccio diventare eroinomane con un ceffone
Fumo come i turchi
Manco fossi Enzo Paolo
Tanto non so suonare
Vorrei essere un prato per farmi falciare ogni settimana
La gente intorno a me si laurea e si sposa
E io non c’ho manco la patente
Potrei risparmiare i soldi per portarti al mare
Prendere una macchina e guardarti annegare
Bevi merda
Ma sto divagando
E rivango
Con metafore a caso
Tostapane del mio passato
Quindi apro la treccani
Ma sono due
Anzi tre
Non ho le palle di uccidermi
Sono pigro
Non voglio vivere
Ma non voglio morire
Di caprio sei stronzo
Ma sei bravo
Complimenti
Nella vecchia fattoria ia ia O
Emo, pere, zio Tobia ia ia O
Che mi toccava
(Deflettori a te e alla tua fanghiglia
Frizioni, Pedissequamente.)
I miei problemi non mi fanno scopare
E la mia famiglia a colpi scompare
D’altronde mio padre è come la figa: non esiste
Tanto si sa che lo facciamo per questo
Volevo solo essere onesto
Ma mi sono beccato un destro
Un tuo messaggio è come l’HIV
Arriva quando meno te lo aspetti
Nel mentre soffro