Francesco De Leo
Una lunga serie di colazioni sotto a un mandorlo (demo versione 2)
[Testo di "Una lunga serie di colazioni sotto a un mandorlo (demo versione 2)"]
Una lunga serie di colazioni sotto a un mandorlo
Dalle pareti spaccate aprimi la bocca e riempila di terra
Fammi sentire il gusto, il gusto del mio prato rotto
Dove ci crolla addosso lo smeraldo sulle giacche
E dentro alle pesche morte
Di una lunga serie di colazioni sotto un mandorlo
Adesso sono abbastanza (sporco) morto di vino
Il mattino, il mattino, il mattino, verde mela
Il mattino, il mattino, il mattino, verde sera
Adesso sono abbastanza sordo di vino
Calcolare il rapporto che c'è tra il mio corpo e le mie ossa
Hai presente la stracciatella?
Hai presente la stracciatella?
Solo un taglio con la carta fra le dita
Il sangue che cade sulle lettere
E le lettere che affogano nel tè bianco
Calcolare il rapporto che c'è tra il mio corpo e le mie ossa
Hai presente la stracciatella?
Hai presente la stracciatella?
La notte spremila in un bicchiere
E portamela da bere, così passa tutto
La notte spremila in un bicchiere
Che dopo la vado a pisciare contro l'alba
Contro l'alba
Contro l'alba