Francesco De Leo
Zucchero di squalo (demo)
[Testo di "Zucchero di squalo (demo)"]
Quando ascolti death metal, ti ingozzi di ciliegie
Mi specchio nei tuoi occhi e mi vedo bruttissima
Vieni fuori bambina, esci dall'armadio
Io non sono nessuno, non ho nulla a che fare con le esplosioni
E passerai tutta la mattina a infilare fondali marini nei cortili
E sarà bello spaventarci nei saloni delle villette chiuse e
Il cielo ha il colore dello squalo bianco
Il cielo ha il colore dello squalo bianco
Quando non piove, ma sta per piovere
Ti chiudo in bagno e non rispondi al citofono
Una coppa di crema di disastri
Ragazza senza tette metti su un vinile dei Crass
Ti sei innamorata di un tedesco
Aveva un braccio rotto e pogava contro il muro
L'abisso è il muro che ho
Essere io non ha misura
Fernando mi picchierà
Al museo degli animali della foresta
Poi andrà al cinema strafatto
Indosserò degli anfibi orribili
E riempirò la bottiglietta da mezzo litro
Di vino bianco e zucchero di squalo
Con la dolcezza del dobermann io discuterò
Solo di gelati confezionati
E del perché li paragonano alla Svezia
Il mio amore alla fine è un labirinto di specchi del luna park
E prima di morirci dentro
Signorina ricordati di guardare su perché
Il cielo è l'allenamento
Il cielo è l'allenamento
Per scappare via