[Testo di "22 settembre"]
[Strofa 1]
Preferisco vivere, senza mai più chiedere
Preferisco stringere, che lasciare perdere
Vivo nel confronto di un secolo e un secondo
E non trovo così assurdo che il mondo sia un istinto
Ti va se ci lasciamo che torna il desiderio
Poi vieni qui vicino e raccontami un segreto
Io so di un vecchio pazzo, che parla alle persone
Di cose mai accadute, per vivere un po' altrove
[Ritornello]
Io la vita la prendo com'è
Quеsto viaggio che parte da sé
Che non chiеde il permesso mai a me
Io la vita la prendo com'è
[Strofa 2]
Puoi lasciare adesso le vecchie convinzioni
Ne costruiremo altre, con nuove mie parole
Ci penserò io a tutto, tu dovrai un po' affidarti
E perdona la freddezza, ma spero che mi salvi
Per starmene in silenzio in sere più autunnali
Ricordo me in un parco a dire: "Mostra quanto vali"
E non essere mai affranto se un sogno non si svela
Ho visto gente esclusa ridere a squarciagola
[Ritornello]
Io la vita la prendo com'è
Questo viaggio che parte da sé
Che non chiede il permesso mai a me
Io la vita la prendo com'è
[Strofa 3]
Non prenderò quel treno, che porta nel futuro
No, io voglio godere, anche un semplice minuto
E il 22 settembre io tornerò in quel posto
Tu sai che cosa intendo, ma adesso io non posso
Non posso più permetterlo, devo alzarmi e scendere
Non scriverò la musica, ma vita della gente
Io sento una missione e ti giuro che andrò a meta
Cantare in pieno inverno, per dar la primavera
[Ritornello]
Io la vita la prendo com'è
Questo viaggio che parte da sé
Che non chiede il permesso mai a me
Io la vita la prendo com'è
Io la vita la prendo com'è