[Testo di "Caro Mike"]
[Strofa 1]
Con che coraggio hai portato a Sanremo
Un brano, frate', scritto da me? Sei un poveraccio
È giusto che sappiate, signore e signori
Che quel brano è pure mio e non ha pagato i produttori
Ti ho prestato diecimila, indietro ho visto nada
Smettila di fare il figo con addosso le mie Prada
Non ti ho mai chiesto niente per quanto facevi pena
Perché la gente che sta male, poverina, va aiutata
Parli di strada, frate', parli di loyalty
Chissà, se Enzo lo sa delle royalties
Che ci hai rubato con Wannabe, ratto, mollami
Venderеsti la tua tipa per un pugno di dollari
Vergognati, hai tradito il sottoscritto
Quando avevi pеzze al culo, ti pagavo anche l'affitto
Testa alta, resto dritto, differenze fra me e te
È che sono troppo vero, tu fai schifo e troppo finto
Caro Mike, sei come le arrampicatrici
Aggiungerò il nome tuo sulla lista dei nemici
Io ti ammazzo così forte, frate', sopra questo beat
Che in confronto Fibra e Vacca sono migliori amici
[Interludio]
Settimo tarocco, il carro
Numerosi invidiosi cercheranno di salire
Sul carro del vincitore
[Strofa 2]
Mentre firmavi il primo contratto, io pubblicavo Magicabula
Ricordo ancora quanto ero felice, ma per te lo ero di più
Poi ho firmato il primo contratto, ho preso almeno otto volte te
Ma tu non c'eri, zio, eri sparito perché in fondo lo sognavi tu
Frate', giuro, io non ti capisco e lo ammetto che è spiacevole
Dillo però perché è saltato il disco
Perché fra i due eri il più debole
Ma su una cosa tu avevi ragione
Io mi ero perso, ma poi, per fortuna
Mi son ritrovato, la mia voce è un boia
La produzione dà l'estrema unzione
Dai cambia il flow, ti piace rapido, arido, attacco di panico
Ci metto un attimo e non sento il battito
Prendo la penna, lo sai, ti decapito
Le tue paranoie, no, non si placavano
Posso capirlo, madò, che vergogna
Ai live insieme a te non ti cagavano
Arrivavo sul palco esplodeva la folla
Hai firmato Sony, sì, grazie a me
E grazie a me poi hai firmato F&P
Quando eri in depre per la tua ex
Chi chiamavi tu? Tu chiamavi me
Sei un Ciao contro una Ducati
Fai meno il figo, dai, per cortesia
Che i tuoi pezzi, stronzo, più streammati
Puoi trovarli a casa mia
[Interludio 2]
Tredicesimo tarocco
La morte
[Strofa 3]
Tutta la scena veste di nero
È morto un altro collega, tu accendi un cero
Con il tuo budget io ci compro un orologio
I tuoi fan giù per strada che appendono il necrologio
Ciao Michele, come stai? Spero bene
E più passa il tempo e più do ragione a Fedez
Rosicavi perché io riempivo buste
Senti la carne che si apre, io metto il sale come Nusret
A Sanremo 2020, Junior Cally, il mio nome
Ha fatto, frate', più rumore della canzone del vincitore
Ho il nostro brano sopra il cellulare
Posso farti male ma ne faccio a meno
Oggi ti salvo, merda, che non sono infame
Potrei pubblicarlo e metterti su un treno
Ora ti lascio, non ho più appetito
Moscerino, tu sei un poverino
Goditi pure i minuti a Sanremo
Ti do l'occasione di sentirti vivo
Adesso vai, corri sul palco, stavolta ti grazio
Con te ho finito, basta che lo sai che dura tre sere
Sanremo finisce e ritorni un fallito
[Interludio 3]
Ottavo tarocco
La giustizia
Calerà sul capo dello sventurato
Inesorabile e fatale
[Outro]
Sei vuoto
Senza valori e senza onore
Tu non ti meriti l'amore
Non provo odio per te
Provo disprezzo
Sono felice, frate', di averti perso