[Testo di "Hot Heated" ft. Luca J, Maut & Nayt]
[Strofa 1: CaneSecco]
Uno due, uno due brucio i microfoni
Perché faccio sul serio, te scherzi come ai citofoni
Capito si, a mitomani, mentre tutto va a rotoli
Me sento tra le mani un futuro de 'sta metropoli
E me dicono sei piccolo, me dicono sei fragile
Però sto su un fascicolo de minimo sei pagine
Al micro' so' un pericolo e se qua conta l'immagine
A 'ste facce da bellocci je strappo la cartilagine
È logico se pensi che quando se fanno scioperi
È tragico se pensi che danneggi solo i poveri
So pessimo ma non me fermerò e me ne fotto dei rimproveri
C'ho il lessico, le rime, senti er flow a Secco, te ricoveri!
So' agile come un pugile te se sei capace raggiungime
È facile che ar culmine te scatta er colpo de fulmine!
Ai maschi dico solo: "Lungi da me!"
Alle femmine: "Aggiungime!"
[Strofa 2: Luca J]
Questa merda mi ritorna indietro come un boomerang
Io ti stacco in più di qualche metro e dimmi chi mi supera
Sono fuori tema in un sistema che ci prende e poi ci numera
E se mi va nemmeno la chiudo, ye, ye
Capito adesso com'è che funziona
Questa è Roma, la nuova scuola
Rinnova l'ambiente e la gente
Prova a ricalcare 'sto suono mortale
Ma ti ha detto male
Ti rigiro mentre scrivo vivo senza collare ciao
Senza crollare nel giro 320
Ho un sorriso a trentasei denti
Mi senti e poi ti spaventi
Il giorno che poi ti riprendi abbiamo già vinto ogni titolo
Vivo in pericolo senza sentire ciò che dicono
Scrivono assurdità sul conto di chi non conoscono
È chiaro che non rispondo se no poi questi non dormono
Tu non lo senti che non scherzo
Che in ogni strofa mi differenzio prendimi esempio
Ed impara ad andare a tempo!
[Strofa 3: Maut]
Schiarisco le mie idee sotto un cielo grigio piombo
Nervi tesi, piedi saldi per non toccare il fondo
A un metro dall'abisso dove è blu profondo
Emergo in superficie con storie dell'altro mondo
Ridipingo lo sfondo e cambio la storia
La riscrivo con gocce di memoria
La paranoia divora il senso dell'essere
Per questo ormai sputo solo malessere
Essere non basta, serve credibilità
Noi siamo cani sciolti senza collare nella tua città
La verità è che siamo giunti ai ferri corti
Figli della stessa rabbia che ringhiano a denti storti
Trascinare i distolti, ho perso la virtù dei forti
Cerco nuovi orizzonti, taglio ponti e tengo a mente i torti
Raddrizzo i giorni storti rispetto ai giorni scorsi
E posso sbranarti, vivo se voglio senza rimorsi
[Strofa 4: Nayt]
Yo, agile, fragile, facile, sarò su un botto di pagine
Matematicamente non vali un cazzo, scappo, guardie sotto indagine
Sono pronto al lancio, tu sei pronto al calcio?
Distruggo la piazza, razza di babbi vi intingo in tazza, macine
Mi alleno a darvi un senso, sono pazzo contro i giganti
Poi mi fermo e penso, scrausi, basta una penna e tu esalti
I miei guanti alle dita, nodi, e tu noti che non si va avanti
Siamo grandi per essere nuovi, siamo nuovi per essere grandi
Scrivo roba che ti tocca dentro perché ormai qui non si trova un cazzo
Scrivo roba che ti tocchi dentro come una troia che non trova un cazzo
Dicono che sono un ragazzino e non mi superano
In poco faccio quello che non fanno ancora da vent'anni buoni
Dicono a vent'anni non ti accollare
Che poi volete rappare ma non avete suoni
Bene, sono il primo della lista, chi mi dissa
Flow che pista, vista chi sta in pista
Ce le prende solamente e se le tiene, bene
Non c'è stata una volta che non l'ho chiusa e non accadrà tienilo a mente
Chiamami animal mentre ti salgo sopra e chiedi scusa (Ciao!)