Guarirò quest'anima indolente ed apatica
Lasciandole soltanto i pregi che tu sai
Vincerò la statica, arrogante stupidità
La fine della fine inizia, se lo vuoi
Disegnando grandi battaglie sul muro
Tu dichiari le guerre così
Combattendole in modo più vile, puerile che mai
Pregherai, telephone, sostituto di che non so
L'amore per l'incomprensibile che hai
Inseguendo ombre vaganti sul muro
Hai trovato l'amico che vuoi
Ma parlandoci a lungo capisci l'affetto che fai
Mi dirai che liriche fragili scrive
L'uomo saggio chiamato Dalai
Tralasciando se vale la pena di crederti o no
Basterebbe cercar tra le righe
Di una storia che solo tu sai
La miscela piacere-dolore che poi mi darai