Ormai non sento più la voce sua da vile incantatore
Ha fatto il tempo suo, non morde più, non può più farmi male
Del fuoco che mi incendiò non ho più paura
Non brucia, ora no, non fa paura
Fino a un minuto fa è stato lui il mio carceriere
Io mi inchinavo a lui, servivo in lui il dio del suo volere
Il ghiaccio degli occhi suoi mi taglia ancora
Adesso io, però, non ho paura
Pensare che un giorno vivevo l’inferno
Amaro, feroce, ma ero felice
Io restavo lì con lui e fu così
Che nacque dentro me la follia
Adesso è steso lì accanto a me, ma non mi fa tremare
Il mio pugnale è lì, piantato lì, al centro del suo cuore
Vedete, la mano mia lo stringe ancora
Venite, non scappo via, non ho paura