[Testo di "23 Settembre"]
[Strofa 1]
Buchi di Venere combaciano con le mie scapole
È un po' che mangio solo scatolette
Da sotto un pino ascolto Napul' è
Cerco le chiavi sotto alle magliette
Soffio via il calore da una zuppa miso
Prendo colore sotto al sole
E vado a rota per il suo sorriso
In hangover col T9
Non mi ricordo, cerco in testa una memory card
Trecento all'ora Frecciarossa Roma-Milan
Parlo di niente con un matto cresciuto in Iran
Il mio amico che ogni due secondi fa una canna
Guardavo Sarabanda
Mo voglio andare a Sanba
AbmaS a eradna oilgov oM
Occhi di cristallo, io sul Grande Carro
Blu cobalto, divento corallo quando pesto il palco
[Ritornello]
Prendiamo, cambiamo canale
Ci siamo, poi siamo due estranei
Vorrei che ci stesse un modo
Per dirti che non ci sta un modo
Prendiamo, cambiamo canale
Ci siamo, poi siamo due estranei
Vorrei che ci stesse un modo
Per dirti che non ci sta un modo
[Strofa 2]
Lei invecchia bene come un rosso in cantina
Ero cotto, sotto già dalla prima
Che succede amo' sei un po' freddina
L'occhio del ciclone ci fa l'occhiolino
M'ha fregato ancora un altro accendino
Eravamo dente di leone, siamo quercia
Al mattino acqua minerale, mal di testa
M'affaccio alla finestra: 'na vecchia e una ginestra
23 settembre, alzo un po' troppino il gomito
Il mio cane piange che odia il suo collare conico
Mia madre dice che non c'è lavoro come al solito
Ho cambiato i miei pensieri prima che mi corico
Winston blue, un pacchetto vuoto sopra la bajour
In TV Renatone sta facendo un altro tour
Non finisce mai la guerra in Darfur
Ti ricordi quando c'era Tele+?
[Ritornello]
Prendiamo, cambiamo canale
Ci siamo, poi siamo due estranei
Vorrei che ci stesse un modo
Per dirti che non ci sta un modo
Prendiamo, cambiamo canale
Ci siamo, poi siamo due estranei
Vorrei che ci stesse un modo
Per dirti che non ci sta un modo
[Outro]
Prendiamo, cambiamo canale
Ci siamo, poi siamo due estranei
Vorrei che ci stesse un modo
Per dirti che non ci sta un modo