Fabian Römer
Non Passi Mai
La piazza deserata (che tristezza)
Sto cocktail che mi spezza
Prendiamo da bere tanto non devo guidare
Dentro il pub alle 3.00 (sembra dentro un’astronave)
Chiamo il mio amico che sta fuori città
Se ti vedo parlo scemo come Paolo Bitta
Io che mi faccio trascinare
Poi non so piú recuperare
Vorrei essere lì per dirti quanto ti amo
E quanto ti odio prima darti un bacio
Poco dopo uno schiaffo
E se ti chiamo dici faccio un salto dopo forse passo
Ma poi non passi mai, poi non passi mai
Poi non passi mai, so che non passerai no che non passi mai
Perchè non passi mai
(maet)
Ma poi non passi mai, io cerco le tue vibes
Tanto già sai, non voglio le Hawaii
Amo la tua risata tu la giacca Prada
Verso il guatemala siamo fuori strada
Mi importa ciò che hai dentro
Se non ti squarcio me ne pento
Voglio godermi il momento, in collina col vento
Se ti giri il bel tempo, prendi in giro il mio accento
Se ti gira vuoi tempo
Facciamo due passi, lanciamo dei sassi
I nostri complessi, sembriamo due pazzi
Sto sui carboni ardenti, a piedi scalzi
E che siamo gli stessi e tanto dopo passi
Ma poi non passi mai
Poi non passi mai
Poi non passi mai
E poi non passi mai
E poi non passi mai
Tanto non passi mai
So che non passerai
Vorrei essere lì per dirti quanto ti amo e quanto ti odio
Prima darti un bacio poco dopo uno schiaffo
E se ti chiamo dici faccio un salto dopo forse passo
Ma poi non passi mai poi non passi mai poi non passi mai
So che non passerai no che non passi mai perché non passi mai
Ma poi non passi mai
(instrumental)