Pathos
Nostalgia
[Testo di "Nostalgia"]

[Strofa 1]
Entrambi ci stiamo rompendo il culo, io sto lavorando duro
Tu dandolo a mezza Italia sei il numero uno
Sai perché non ho successo? Perché ho talento
Dicessi il nulla andrei diretto nella top cento
Fossi nato schiavo avrei addosso le catene
D'una casa discografica che mi direbbe
Cosa dire, quando dirlo, come farlo ed entro quando
Non ci siamo capiti? Il tuo Dio Denaro può succhiarmi il cazzo
Vado in giro con le stesse scarpe da tre anni
Più rotte del cervello del tuo trapper preferito
Che se gli chiedo quanto vale mi mostra il suo outfit
Tolti dai suoi tеsti droga, ferri finti, soldi, troie e sbirri
Andrеbbe a fare i crispy, altro che dischi
Verso ancora whiskey e mi stordisco peggio di 'sti tristi
Quali rapper, togli una "P", fidati b
Perché la musica l'avete stuprata, traumatizzata
Questa strada senza sole udiva un vento sincero una volta
Portava in grembo un suono duro e vero di rivolta
Svegliava le coscienze, non le addormentava
Lei scendeva nel profondo ed era lì che ti parlava
Certo che non ero manco nato, ma che cazzo ridi?
Giuro, ascolto i morti e sembrano più vivi dei vivi
Vengono i brividi quando consideri che ieri ascoltavate
"Changes" di Pac, oggi fai il change, ma su TikTok
[Ritornello]
Chissà quando questa musica ritornerà
Na na na na na
Quando lottava per un mondo che ancor non va
Na na na na na
Vera brillava di emozioni senza falsità
Na na na na na
Oggi in radio un ritornello mi prende e fa
Na na na na na

[Strofa 2]
Certe merde pregan Dio che mi spari alla testa
Prova a farlo tu, almeno qualche cosa lì entra
Questi hater fanno ridere, venderebbero la loro madre
Per potere non pensare più a me
Altri invece fanno piangere, dei dell'etica
Come se fuori dal teatrino non fossero merde
L'ipocrisia che li riempie è parte delle loro arti
Tu sognavi di bruciare i soldi, oggi c'hai i calli a contarli
Ho smesso d'ascoltarti, sei l'insider di un sistema
Che ti lascia recitare la parte di outsider
Non rappresento né l'Italia né la gente, faccio questa merda
Perché altrimenti sarei sottoterra
Troppo spesso mi chiedo perché cazzo continuo
A scrivere di ciò che sento, a dire ciò che vivo
Conscio di parlare fra i fucili puntati
Perché a chi non conviene il vero spara e muta i significati
Ma chi ascolta davvero sente un fuoco d'amore
Si rispecchia e manda luce manco fosse un sole
Ogni messaggio, ogni graffito, foto, lacrima e sorriso
Sono in questo diario, vento su vele in 'sto viaggio
E per quanto l'odio provi a creare un temporale
Non potrà affondare né distruggere il reale
Quando vi guardo so che nulla mi fa male
Perché a un tratto ricordo: "È solo amore se amore sai dare"
[Ritornello]
Chissà quando questa musica ritornerà
Na na na na na
Quando lottava per un mondo che ancor non va
Na na na na na
Vera brillava di emozioni senza falsità
Na na na na na
Oggi in radio un ritornello mi prende e fa
Na na na na na