[Strofa]
Porti dentro il tuo uragano, te lo leggo negli occhi
È una galassia, una donna, fra deliri e detriti di sogni
Vuoi scappare dalla rabbia e sfuggire al silenzio
Ma come fai quando la gabbia è il tuo stesso universo?
Questa volta, no, è diverso
Lo ripeti spesso
E ancora ti ritrovi a vomitare dentro a un cesso
Materia cerebrale pregna di materia oscura
Fino a pensare che la tua morte sia l'unica cura
Passare da un inferno all'altro quando torni a casa
Immagini come sarebbe non essere te
La notte cola lenta sullе catene
Mentrе disegni sui polsi quelle brevi comete
Di nascosto si beve, qui nessuno ti vede
Quando crolli per un niente come il WTC-7
Dalla cenere nascerà un fiore futuro, libero e puro
Furiosa luce dopo piogge pesanti di buio
[Ritornello]
Lotta giorno dopo giorno per la libertà
Fino a quando il tuo nemico non ti guarderà
Quando allo specchio urla che non meriti il respiro
Corri più forte, cambia tu il tuo destino
Tira fuori i ricordi, quei drammi, le grida in quei giorni
Non importa se poi al mondo nessuno t'ascolta
Per il sole che ci sarà all'uscita
Lotta per qualcosa che sia degno di chiamarsi vita