Charles Aznavour
A mia moglie
Quando l'aratro dell'età i nostri visi segnerà
Con i lunghi solchi che vi avrà scavato
I nostri figli, grandi ormai, saranno andati via di qui
Per aumentare, in fondo a noi, il vuoto
Quand'ogni gesto nascerà più lento nell'intimità
Per tutto il tempo che sarà passato
Parlarsi, allora, non sarà pensare a quello che verrà
Ma ricordare tutto ciò che è stato

A passi lenti, tu verrai, con me, per viali di azalee
Senz'avvenire, e con le idee più chiare
Non sarà facile, però, malgrado quello che dirò
Negare il tempo che non può tornare
Quando la nostra vita in due
Progetti nuovi non avrà
Avremo un libro da poter aprire
Memorie scritte insieme a te
Senza concluderle, perchè
Solo il finale mancherà ancora

Quando il mio tempo sfiorerà
La soglia dell'eternità
E qualche cosa mi dirà: "Ci siamo"
Quando, guardandoti, vedrò
Che senza il nostro amore, no
Non avrai più quei giorni tuoi di prima
Quando più calmo sembrerò
E la tua mano cercherò
Perchè il mio polso batterà più piano
Dopo aver accettato Dio
Prima di andarmene, lo so
Un'altra volta, se potrò
Io ti dirò, come un addio: "Ti amo..."