[Intro]
A volte provo paura
Altre volte penso che ogni azione che faccio sia sbagliata
Ma alla fine poco conta, tanto noi non controlliamo un cazzo
Se la vita decide che devi soffrire, così sarà, sempre
Quindi tanto vale vivere secondo i propri ostinati istinti
Sbattendo il cazzo sopra regole stupide o limiti imposti da altri
Perché un giorno il male colpirà anche la tua vita perfetta
E tutte le cose belle saranno solo un ricordo del passato
[Strofa 1]
Ogni giorno vedo morti camminare
Quindi voglio farmi male
Per provare una cazzo di emozione marginale
E se sto bene me lo godo fino a quando non finisce
Gente intorno non capisce, mi chiede: "Perché sei triste?"
Rispondo: "Non lo sono" ma sta solo ripensando a quando suono
E a quanto volo e dopo ignoro quanto sono depresso
E mi stresso senza un cazzo di motivo
Finché mi sento cattivo e inizio ad odiare me stesso (ad odiare me stesso)
[Interludio]
Hey, hey, hey, hey, Ozymandias
Sì, sì, hey, ah, ah
[Strofa 2]
Sono in un vortice posto all’inizio
E posto alla fine di quel che finisco
Ma non mi registro per essere spinto
Ma pe' resta fisso in un posto di bellissimo
E se me ne infischio non pijo sto fischio
Perché mi arricchisco ma senza i contanti
Io sento che metto nel testo un concetto
Che sento e che prendo coi guanti
Parto di scatto e mi mangio la traccia
Che spacco, che salta su rampa di lancio
Ma casco nel fatto che sento che sbianco
E mi arrangio nel braccio di quello che spaccio
Ma vedo che c’ero rinnego e provvedo
Ma seguo uno stereo per dire un pensiero
Fumando sul palco una bomba di weeda
Pensando se spacco che bomba di vita
Mi sento Renzo che sposa Lucia
Mi sveglio spesso con tachicardia
Perché io sognavo che stavo cadendo
E vedo che cado se cedo allo sdegno
E vivo sta vita facendo festini
Sempre ridendo si come bambini
Perché quando canto completo qualcosa
Di bello come quando sboccia una rosa