[Ozone]
Pianti sotto i rapicanti, verdi sono gli angeli
Lumache tra i semafori e gli stabili
Gli uomini hanno avuto la più grande delle grazie
Finalmente il mondo tace tra le graminacee e le acque
E cresce verso giove questa enorme piantagione inarrstabile
Le spore sono pronte a fecondare la crisalide
Predissero la fine i saggi, e adesso muori
Crocefisso in mezzo ai rami di quei faggi
NERTHUS mangia carne dalle fosse coi cadaveri bluastri
Espelle coproliti grandi quanto i massi
Muore il sole scoppia un nido scappano le larve
Un monolite si erge,il centro della terra fa da abside
Lacrima, lacrima nel buio una speranza
Mentre un' aquila d'acciaio danza
Transumanza di trilioni di biolarve corrsosive da un pianeta all'altro
Fine del trattato il mondo è salvo
[Rit]
Nessun occhio rifletterà mai più il cielo
Qua all'ombra dorme l'uomo, il mondo intero è un cimitero
Lo spettro radioattivo piange il sangue di nessuno
Quando lei, lei riprenderà tutto ciò che è suo
Antico rito funerario affonda la barca che una bara
E dal torrido solstizio danza Nerthus con Ostara
Ci accompagna all'equinozio che qua non vedrà nessuno
Quando lei, lei riprenderà tutto ciò che è suo
[Maxar]
Fatalità oscura
Profonda angoscia agonizzante
Claustrofobica paura
Fedeli al rituale della storia scritta
Nell'ultima ora, nella nebbia fitta
Piaga senza cura
L'asfalto esplode sotto i passi, il tempo senza misura
La guerra tra uomo e morte è giunta al punto di chiusura
Ha vinto il mio gelo giù la temperatura
Rampicanti si ergono inghiottendo la tua abitazione
Edera urticante come cappio per l'impiccagione
Condanna capitale, rampicante che fagocita
Figure antropomorfe masticando carne morbida
Quiete ristoratrice, antico ordine dell'ombra
Pura perfezione primordiale che riprende forma
Maceria Dell'architettura postmoderna congelata
Dal cemento nasce un bosco accarezzato dalla tramontana
[Rit]
Nessun occhio rifletterà mai più il cielo
Qua all'ombra dorme l'uomo, il mondo intero è un cimitero
Lo spettro radioattivo piange il sangue di nessuno
Quando lei, lei riprenderà tutto ciò che è suo
Antico rito funerario affonda la barca che una bara
E dal torrido solstizio danza Nerthus con Ostara
Ci accompagna all'equinozio che qua non vedrà nessuno
Quando lei, lei riprenderà tutto ciò che è suo