Nerthus Division
Ishtar Libera
Lord Totenkopf:
Galoppando in marcia
Superando il fronte col gelo in faccia
Prima che la notte cali sopra la mia vita
Prima che la neve cauterizzi la ferita
Prima che il destriero ceda avrò duecento teste
Caricherò forte farò breccia tra le frecce
Superato il ponte c'è la morte ed io la bramo
Il tuo sangue, sul mio cranio
Io sono la maschera di Angmar stregone
Fuoco del mondo, nero padrone
Io sono le foglie che si seccano sui resti
Io sono pontefice dei regni
Suonano le spade nel trionfo del mio nome
Squillano le trombe del terrore nella mia legione
Io sono lo sguardo insanguinato della vipera
Silente nella selva rendo Ištar LIBERA!
Maxar:
Decimo reame, ottava pestilenza
Un banchetto regale alla tua putrescenza
Una sete di sesso e di morte insaziabile
Dopo il saccheggio potrò soddisfare
Ogni mio bisogno senza fare prigionieri
Fottere madri morte davanti ai loro primogeniti
Mangiarne interiora bollite espulse dal retto
Fetide delizie viscide che riempiono il mio piatto
Feroce antropofaga cosmogonia
Tetro archetipo eterno d'ogni malattia
Avanguardia di angoscia immortale
L'assalto ad ogni villaggio è fatale
Dopo il nostro passaggio fiumi di sangue e perdite vaginali
Merda, vermi, bile e vomito riempiono i nostri calici
Alziamo il gomito per questo brindisi necrofilo
Solo se t'ammazzo sopravvivo