[Strofa 1]
Mi sento vicino a persone speciali che si decide di internare
Ci sono diversi punti di vista, lo sapresti se ti alternassi
Mi fido poco della stampa comprata dai finanziatori, quanto mi fido poco delle fonti dei siti internet
Il sistema ti incanta, sei nell'inganno, i suoi colpi sono tattici
Là fuori, la BAC ti rompe le scatole, tutti i miei disadattati corrono
Quindi mi attivo
Faccio incubi dove lo zio Sam punta una sei colpi sulla mia banda
Con l’unghia sporca sul grilletto, il dolore non sarà psicosomatico
[Ponte]
Presto finirà il gioco, sto preservando
Nessuno può giudicarmi tranne Dio
Nella mia stanza con i miei amici, ci facciamo risate
Atmosfera da videogiochi e dibattiti
Videogiochi e dibattiti
Videogiochi e dibattiti
Videogiochi e dibattiti
Videogiochi e dibattiti
[Strofa 2]
Ti tratteremo, come Maastricht
Ho lottato così tanto, a volte ho la sensazione di venire davvero dalla strada
Il mio cervello devia, ho fatto lezioni con dei criminali
Siccome non entriamo nelle categorie ci inventiamo delle vite
Sono a letto dall’alba, osservo la riva dall’altra
Si credono dei piloti, mortale sarà l’epilogo
Ricordati, nemmeno volevano darmi l’ora
Ora faccio dei vestiti per non indossare i loro
C’è un’età in cui non vuoi sentire questo
Ma c’è un’età in cui senti che non hai bisogno di così tanti vestiti
Vieni nella mia testa, ci sono castelli piantati nella sabbia
Tigri con denti da latte, gatte con denti da sciabola
[Ponte]
Sai, a nessuno importa che ci siano così tante pubblicità
Marchi di figli di puttana, che sono tipo delle catastrofi
Sia per l’ecologia, sia per la condizione femminile
E per il rispetto a volte e la dignità delle persone che sono impiegate
Le condizioni di lavoro di certe persone
Eccetera, capisci…
[Strofa 3]
Puoi anche farti un nome, ma alla lunga i fiori appassiranno
Ho la stessa visione della Francia di Frantz Fanon
Ero diventato un corvo ma rinascevo in colomba
Sì, siamo arrabbiati, troppi neocolonialisti
La pallottola ricadrà anche se tiri in aria
Non puoi evitare i problemi quando tornano in modo improvviso
Non gli mostro mai che sono ferito, i feriti attirano le iene
Intorno a me solo leonesse, mi costringo a dirlo alle mie
Sono diviso tra partire altrove o mentire agli amici
La vanità attira la gelosia, abbasso la voce tu mi tiri l’orecchio
Sei strano, il falso è colui che parlerà
Non hanno venduto nulla tranne i loro sederi
Non hanno truccato nulla tranne le loro voci
Tu credi ancora che sarai salvato dal rap
Non so sotto cosa siano, ma le droghe sono veloci
Sento il mio amico dirmi: “Guarda come copia il tuo stile lui”
Non preoccuparti, il flow è solo uno strumento
Non potranno mai copiare il pensiero, la sostanza viva
Un altro ridicolo che sento rappare, yeah yo
Ehi, amico, rideremo di nuovo quando avrai pagato
Tutti hanno paura per il futuro, anche io
Guarda, guarda, hanno le mani sudate quando bisogna fare metà-metà
Hai capito la tecnica ma dimmi cosa senti
Quando rappi, ho l’impressione che mi stai recitando una lezione
Li sento urlare quindi ho curato l’acustica
Non per mangiare aragoste ma per unire la lingua allo stile
[Ponte]
È molto corrosivo
Poi non è una cosa negativa
Perché è violento, fratello
[Strofa 4]
Ehi, amico, pensi solo all’apparenza, alle nuove collaborazioni
Sei bravo solo a cambiare idea quando ti conviene
E quando c’è una discussione, non diremo nulla come al solito
Ma da noi sei un traditore se rimani neutrale
Il tuo cuore è un tesoro, quello devi aprirlo per raccogliere il bottino
Poi scivola come la pelle di una lontra
Non c’è bisogno che porti una lente, i numeri cresceranno
E se vuoi vedere i denti affilati di una lupa, disturbaci
Non devi sbagliarti, sii preciso
Un uomo ha solo il suo cuore e la sua anima
Sotto minaccia i pazzi diventano ragionevoli
Sono nel cortile, mi impaziento
Sono arrivato in cima al rap, non è poi così alto
Discendente di spartani, i tuoi sogni spaziali
Imparziale a meno che non ci sia una parte per un appartamento spazioso
Sono nella mia stanza, passa il controller quando canto
Posa la valigetta
Videogiochi e dibattiti
Visti come degli inetti, ci difendiamo come degli ambulanti
Il sistema vuole divoraci, come le foreste spesso per il nulla
Moroso, sono io il boia, mi torturo
Quanti dei miei amici sotto Marlboro moriranno, ho male per loro
E lo sguardo rimane vuoto dietro gli occhiali Persol
Non so nemmeno se esisto talmente rappo come nessuno
Prima non avevo guadagnato nulla, ma almeno ero nato
Sono nel nulla, ma comunque te ne vai senza il naso
Se tocchi anche un solo capello dei nostri
Chi può rappare meglio di così? Voglio dei nomi