[Intro]
Sulla Yamanote d’un mattino che punge le guance
Butto via un pacchetto vuoto di sigarette
Anche oggi non c’è spazio dove mettere i piedi
Questa piccola stanza vizia la mia solitudine

[Strofa 1]
Non amare la voglia di gridare
Non guardare verso il futuro
Sovrapponi soltanto il presente che puoi davvero afferrare
Chiama il mio nome come si deve
Toccami il corpo è solo questo che mi serve, ammettilo

[Ritornello]
Ti amo, piango da sola, urlo nella notte
Ma smarrirmi per strada non porta sollievo
Le luci fioche del tornello non gettano
Nemmeno l’ombra del tuo corpo

[Strofa 2]
Persino quei giorni distorti e impermanenti
Hanno il profumo delle Seven Stars
Come se assaporassi le stagioni richiamandole
Ciò che desideravo fin dall’inizio
Superava di gran lunga ogni contraddizione
E forse, persino la tua voce
La più cara per me l’ho resa roca
[Bridge]
Una macchina tedesca e una pattuglia
Rompono il silenzio
Sirene, rombi una realtà
Sospesa tra due mondi

[Ritornello]
Non amare la voglia di gridare
Non guardare verso il futuro
Sovrapponi soltanto il presente che puoi davvero afferrare
Chiama il mio nome come si deve
Toccami il corpo è solo questo che mi serve, ammettilo
Non amare la voglia di gridare
Non guardare verso il futuro
Sovrapponi soltanto il presente che puoi davvero afferrare
Chiama il mio nome come si deve
Toccami il corpo è solo questo che mi serve, ammettilo

[Outro]
Sulla Yamanote d’un mattino che punge le guance
Butto via un pacchetto vuoto di sigarette
Anche oggi non c’è spazio dove mettere i piedi
Questa piccola stanza vizia la mia solitudine