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Will Wood - Against the Kitchen Floor (Traduzione Italiana)
[Strofa 1]
Non ti devo il mio cuore, e non ti devo il mio corpo
Ma dovresti sapere che mi dispiace di essere stato noncurante con te
Il Signore sa che ti dovevo più di quanto sono abbastanza certo che io possa mai dare a qualcuno
Ma non riesco a definire ciò che vogliono le persone normali dai corpi estranei
Prodotti erotici dello scaffale inferiore come me
[Pre-Ritornello]
Allora, potrei tenerti la mano ma tenerti a distanza
Oh, appendimi ad un ramo troppo in alto per arrampicarsi e scuotere
Meno raro che scarso, meno diamante che grezzo
Improbabile che sia più che del semplice carbone che non riesci a frantumare
[Ritornello]
E giuro ci sto davvero provando
Cerca di riprenderti, Will, di sapere e fare meglio
È solo che non mi viene naturale pensare che tu mi voglia per me
Lo giuro, ci sto davvero provando
Oh, mi dispiace, ti prometto, sto facendo del mio meglio
È solo che non ho ancora imparato ad essere umano come te
[Strofa 2]
Non so ancora chi sei, so solo che mi sento ancora solo
In quel modo morboso in cui neanche la compagnia mi può curare
E più mi rassicuri, meno mi fido di te
Ma nonostante ciò mi hai dato il tuo cuore, io ti ho solo dato il mio corpo
Pensavo onestamente che nessuno lo avrebbe voluto, tanto meno che si sarebbe accorto che non c’è più
E quindi l’ho lasciato a casa, ma ora, ora, ora, ora
[Pre-Ritornello]
Conservo un ciondolo con una foto della mia nuca
Oh, distruggo i miei specchietti laterali, ghosto i miei amici
Ho vissuto più vite di quante ne bastino, non sono morto così tanto
Ma non sono una persona reale, solo la merda che non puoi inventare
[Ritornello 2]
E giuro ci sto davvero provando
Sarei esposto allo stesso modo se mi tolgo i vestiti
Quando facciamo la cosa più vicina all’amore di cui sono capace
E non so perché dovrebbe importarti, ma ci sto davvero provando
Oh, mi dispiace, ti prometto, sto facendo del mio meglio
È solo che non ho ancora imparato ad essere umano come te
[Bridge]
Avevo davvero un po’ di quella gravità? Forse sei le sabbie mobili
Perché davvero non potrei dirti quanto profonde erano le mie impronte
Il vertice del mio arco di redenzione, la ricerca di quel cuore vergine
Sono catatonico nelle tue braccia, piangendo, “Come ho fatto a causare così tanto dolore?”
Sono a terra sbattendo la testa contro il pavimento della cucina
Scusandomi per la mia vita e per essere mai entrato nella tua
Non dire “Mi dispiace, ma questo non può andare avanti,” so che anche tu hai le tue cicatrici
Ma nascondi i miei coltelli prima che tu te ne vada, o vivrò o morirò solo
[Ritornello 3]
Giuro che morirò provandoci
Sono ancora nel processo, ma sto facendo progressi
Prometto che voglio davvero dimostrare che migliorare è possibile
Giuro che mi dispiace così fottutamente tanto
Non sono una brava persona, sono a malapena una persona
Ma un giorno sarò perfetto, e rimedierò a tutto
[Outro]
(“E ci scriverò una cazzo di canzone sopra! Perché tutto deve riguardare i cazzo di drammi di Will! Dannazione!”)
(Scusa. Cazzo, mi dispiace.)