[Testo di "Fausto Coppi"]
[Intro]
Mi chiedo sempre
Mi chiedo sempre quando potrei essere in grado di andare avanti con queste puttanate
[Strofa]
Possiamo andare avanti giorni, mesi
Anni, finché alle mani non c'ho paresi
Poi danni per telecinesi
Poi crepo e poltergeist 'sto beat
Tengo gli impianti accesi
Più che Lapo a Cortina alle due di mattina che parla [?]
Sono il fottuto Fausto Coppi di 'sta sceneggiata
Col vento in faccia sudo a tocchi, dammi una scalata
Più sleghi che rappers a Bedford, facciamo nottata
Vuoi incularmi? Non sei Redford, bеccati tu 'sta stangata (Fanculo)
Io il copione non lo imparo, fratello, lo scrivo
Mentrе sorseggio un Brunello di Montalcino
Tu che parli di Nico senza un classico all'attivo
Beh, sei tipo quelli che disprezzano il terzo Padrino
Più rappate accumulate, interessi passivi
Non ho interessi a parte il rap e tre o quattro latini (Toma)
Fidanzato con 'sta merda, giovane Cabrini
E se tu torni in voga, fai schifo comunque, Napapijri
Io intramontabile su cera più di un fucking Barbour
E, se devo, vado a sbancalare frutta al Carrefour
Tu invece ti spari il primo giorno di una nuova vita
Io per campare ho già raschiato merda con le dita
Sei passato da casa coi genitori
A rap Erasmus milanese self-made dei miei coglioni (Shh)
Sono pronto a scommettere i tuoi venti chili
Che manco tu credi in cosa cazzo scrivi
E se mi paraculo facendo il generalista
È perché, se apro il tubo ogni giorno, se ne somman cento alla lista (Cristo)
Non arrivano i concetti ai fessi?
Non mi stupisco: questo mondo dà a Chuck Berry del "Black Elvis"
Tiro dritto e mi limito a fare il mio
C'ho barre in faccia per 'sti scemi finché giro un videoclip a Rio
Ho un altro disco pronto in qualche disco fisso
Tu manco fai più ridere: Conte col fritto misto, toma
[Outro]
Ahahah
E in effetti, se ci pensi, non fa più ridere 'sta roba delle "deux fritures"
Cioè, faceva ridere, mo non fa più ridere per un cazzo
Proprio, proprio per un cazzo, capito?
Ah, "deux fritures", boh, vabbè