Vasco Brondi
L’amore ai tempi dei licenziamenti dei metalmeccanici
[Testo di "L'amore ai tempi dei licenziamenti dei metalmeccanici"]
Era per questioni condominiali e sentimentali
Per disegnarti sulla schiena delle strisce pedonali
Per distruggere una fabbrica perché troppo malinconica
Era per i tuoi occhi all'ufficio degli oggetti smarriti
Fare l'amore nei container, tra i file di ricordi
E non poterti raggiungere perché ci sono le targhe dispari
E i nostri venerdì neri
I tuoi miracoli economici
E i lunedì difettosi
E accompagnami a raccogliere i petardi che non sono esplosi
Il nostro scambio d'organi ha imbrattato le pareti, dobbiamo ridipingerle
E andremo a prendere freddo da qualche parte
E andremo a prendere freddo da qualche parte
Era per questioni condominiali e sentimentali
Per gli scontri tra gli interregionali e i treni merci
Per i diluvi universali dei tuoi pianti
Era per l'alta marea nei nostri sguardi
Per i cieli dipinti con i pennarelli scarichi
E altri cieli coperti dai copertoni bruciati e dai tuoi sbattimenti
Dai nostri martedì magri
Dai tuoi voli aerei economici
Da altri lunedì difettosi
E accompagnami a raccogliere i petardi che non sono esplosi
Il nostro scambio d'organi ha imbrattato le pareti, dobbiamo ridipingerle
È l'amore ai tempi dei licenziamenti dei metalmeccanici
È l'amore ai tempi dei licenziamenti dei metalmeccanici