Vasco Brondi
La gigantesca scritta Coop
[Testo di "La gigantesca scritta Coop"]
Fammi i tuoi discorsi metafisici sui fori dei piercing che si richiudono
Sugli occhi spenti con gli estintori
Sui conti correnti coi cognomi finti
Sarà la prima volta che non andrò a votare
Sarà la prima volta che non andrò a puttane
Con un alito tremendo ti ho sussurrato all'orecchio
Bonjour mon amour
Aprendo la finestra sopra netturbini, sopra nottambuli svetta
La gigantesca scritta Coop
E i CCCP non ci sono più
E i CCCP non ci sono più
E i CCCP non ci sono più
E i CCCP non ci sono più da un bel po'
E hanno i fanali accesi per evitarci
E non ho paura, sai, degli ecomostri
Dei parchimetri, dei centri commerciali, dei benzinai
E tu avevi i vestiti adatti per le tue guerre stellari
E tu avevi i vestiti adatti per le tue guerre stellari
E fammi i tuoi discorsi metafisici sui tetti di eternit degli anni ottanta
Sui paracadute coi buchi di sigaretta
D'altronde è feroce settembre, come back, settembre
Come back, settembre, come back, September
Come back, settembre, come back, September
I sistemi d'allarme si sono sgolati non hanno fatto feriti
I sistemi d'allarme si sono sgolati non ci hanno sentiti
E hanno i fanali accesi per investirci
E non ho paura sai degli antifurti
Dei carnivori, degli incendi estivi
Dei tuffatori dai grattacieli, dei clandestini, dei finanzieri
E tu avevi i vestiti adatti per le tue guerre stellari
E tu avevi i vestiti adatti per le tue guerre stellari